MiSE: Voucher per l’internazionalizzazione

alberodellavitaPrende il via l’intervento “Voucher per l’internazionalizzazione”, per sostenere le PMI e le reti di imprese nella loro strategia di internazionalizzazione. Con decreto del 23 giugno 2015, diventa attivo l’intervento con cui si concedono voucher alle aziende per l’acquisizione di servizi per favorire l’internazionalizzazione attraverso l’inserimento in azienda di un “Temporary Export Manager”, con il compito di garantire il supporto alle imprese nelle attività di ingresso e crescita sui mercati internazionali.

SCADENZA

Le istanze di accesso finalizzate e firmate digitalmente dovranno essere presentate esclusivamente online  a partire dalle ore 10.00 del 22 settembre 2015 e fino al termine ultimo delle ore 17.00 del 2 ottobre 2015.
Per agevolare le imprese, a partire dalle ore 10.00 del 1 settembre 2015, potranno avviare  le fasi di compilazione della domanda di accesso alle agevolazioni.

FINALITÀ

L’intervento consiste in un contributo a fondo perduto sotto forma di VOUCHER , ovvero un sostegno economico a copertura di servizi erogati per almeno 6 mesi a tutte quelle PMI che intendono guardare ai mercati oltreconfine attraverso una figura specializzata (il cd. Temporary Export Manager o TEM) capace di studiare, progettare e gestire i processi e i programmi sui mercati esteri.

BENEFICIARI

Micro, piccole e medie imprese (PMI) costituite in forma di società di capitali, anche in forma cooperativa, e le Reti di imprese tra PMI, che abbiano conseguito un fatturato minimo di 500mila euro in almeno uno degli esercizi dell’ultimo triennio. Tale vincolo non sussiste nel caso di Start-up iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese, di cui art. 25 comma 8 L.179/2012).

CARATTERISTICHE DELL’INTERVENTO

Singoli voucher a fondo perduto di 10mila euro per l’inserimento in azienda di un temporary export manager per almeno sei mesi. Per avere accesso al voucher l’impresa deve intervenire con un cofinanziamento che, per il primo bando è di almeno 3mila euro (il costo complessivo sostenuto dall’impresa per il servizio deve essere, pertanto di almeno 13mila euro).
L’azienda deve rivolgersi ad una Società fornitrice dei servizi scegliendola tra quelle inserite nell’apposito elenco presso il Ministero, che sarà pubblicato entro il giorno 1 settembre 2015.

RIFERIMENTI NORMATIVI

Scheda MiSE: Voucher per l’internazionalizzazione
Decreto ministeriale del 15 maggio 2015
Decreto Direttoriale del 23 giugno 2015

Scade il 2-10-2015 alle 17:00

MiSE: Brevetti+ 2

Il Ministero dello Sviluppo Economico istituisce una nuova misura per la concessione di agevolazioni a favore delle PMI, finalizzate alla valorizzazione economica dei brevetti rilasciati dopo il 01/01/2013 (01/01/2012 per gli spinoff universitari/accademici).

SCADENZA

Apertura sportello il 6 ottobre 2015*
*Avviso di sospensione dello sportello per il bando relativo alla concessione di agevolazioni per la brevettazione e la valorizzazione economica dei brevetti a favore di micro piccole e medie imprese. (15A09141) (GU Serie Generale n.282 del 3-12-2015)

OBIETTIVO

Favorire la valorizzazione economica dei brevetti delle MPMI, favorendo lo sviluppo di una strategia brevettuale e l’accrescimento della loro capacità competitiva, attraverso la concessione ed erogazione di incentivi per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.

DOTAZIONE FINANZIARIA

Le risorse disponibili ammontano complessivamente a 30,5 milioni di euro, da erogare con modalità “a sportello”.

BENEFICIARI

Le agevolazioni sono destinati alle micro, piccole e medie imprese, anche appena costituite (nei 12 mesi precedenti la domanda), con sede legale e operativa in Italia, che possiedono almeno uno dei seguenti requisiti:

  • sono titolari o licenziatari di un brevetto rilasciato successivamente al 1° gennaio 2013
  • hanno depositato una domanda di brevetto successivamente al 1° gennaio 2013 per le quali sussiste:

– in caso di deposito nazionale all’UIBM, il rapporto di ricerca con esito “non negativo”;

– in caso di deposito per brevetto europeo, la richiesta di esame sostanziale all’EPO;

– in caso di deposito per brevetto internazionale (PCT), la tassa di esame preliminare internazionale o il verbale di deposito necessario alla nazionalizzazione dei brevetti;

  • sono in possesso di una opzione d’uso o di un accordo preliminare di acquisto o di acquisizione in licenza di un brevetto rilasciato successivamente al 1° gennaio 2013
  • sono spin-off accademici costituiti da meno di 12 mesi e titolari di un brevetto concesso successivamente al 1° gennaio 2012

SPESE AMMISSIBILI

Il contributo è finalizzato all’acquisto di servizi specialistici, funzionali alla valorizzazione economica del brevetto, sia all’interno del ciclo produttivo, con diretta ricaduta sulla competitività del sistema economico nazionale, sia sul mercato. Ad esempio:

industrializzazione e ingegnerizzazione: studio di fattibilità, progettazione produttiva, studio, progettazione ed ingegnerizzazione del prototipo; realizzazione firmware per macchine controllo numerico; progettazione e realizzazione software solo se relativo al procedimento oggetto della domanda di brevetto o del brevetto; test di produzione; produzione pre-serie (solo se funzionale ai test per il rilascio delle certificazioni; rilascio certificazioni di prodotto o di processo;

organizzazione e sviluppo: servizi di IT Governance; studi ed analisi per lo sviluppo di nuovi mercati geografici e settoriali ; servizi per la progettazione organizzativa; organizzazione dei processi produttivi; definizione della strategia di comunicazione, promozione e canali distributivi;

trasferimento tecnologico (proof of concept; due diligence; predisposizione accordi di segretezza; predisposizione accordi di concessione in licenza del brevetto; costi dei contratti di collaborazione tra PMI e istituti di ricerca/università (accordi di ricerca sponsorizzati); contributo all’acquisto del brevetto (solo per gli Spin Off); non sono ammissibili le componenti variabili del costo del brevetto (a titolo meramente esemplificativo: royalty, fee).

N.B.
> sono ammesse solo spese fatturate successivamente alla data di invio telematico della domanda di ammissione.
> Il piano dei servizi deve essere completato entro 18 mesi dalla firma del contratto di ammissione all’agevolazione.

ENTITÀ CONTRIBUTO

In conto capitale nell’ambito del de minimis per un valore max di 140.000 euro. L’agevolazione non può essere superiore all’80% dei costi ammissibili. Il limite è elevato al 100% per le imprese beneficiarie costituite a seguito di operazione di Spin-off universitari/accademici.

MODALITÀ DI ACCESSO

Il MiSE ha affidato all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. – INVITALIA, la gestione della misura BREVETTI+ e BREVETTI+ 2.

La richiesta di accesso alle agevolazioni avviene tramite la compilazione di un progetto (project plan) on line al termine della quale viene rilasciato un protocollo elettronico. Il project plan deve essere presentato entro 30 giorni dall’assegnazione del protocollo elettronico ad Invitalia, che ne cura la valutazione.

Il project plan deve evidenziare le modalità con cui l’impresa intende valorizzare economicamente il brevetto e come i servizi richiesti sono finalizzati al raggiungimento di risultati coerenti con la strategia descritta.

Le imprese che abbiano già presentato domanda di accesso su BREVETTI+ e per le quali Invitalia non abbia ancora concluso il procedimento istruttorio, possono richiedere il passaggio a BREVETTI+ 2, fornendo le informazioni necessarie all’integrazione.

RIFERIMENTO NORMATIVO

Avviso pubblico del Ministero dello Sviluppo Economico pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 182  del  7 agosto 2015.

Scade il 3-12-2015 alle 12:00

RER: Premio per la responsabilità sociale in Emilia-Romagna

responsabilità-socialeLa Regione Emilia Romagna promuove la cultura della responsabilità sociale d’impresa e l’impresa sociale sostenendo progetti che coinvolgano le imprese di qualunque settore produttivo, ma anche le parti sociali e gli enti che operano per la promozione della responsabilità sociale.

Il concorso si articola in:

  • sezione ordinaria, destinata a imprese sia singole che aggregate in associazioni no profit, consorzi e reti; enti locali quali comuni, unioni di comuni e città metropolitana
  • sezione speciale, destinata alle sole imprese singole.

Le imprese e gli enti devono essere localizzati in Emilia-Romagna; per le imprese sono ammissibili tutti i codici Ateco.

L’iniziativa è finalizzata alla premiazione di buone prassi di responsabilità sociale. E’ inoltre offerta l’opportunità di contribuire a eventuali spese di sviluppo dei progetti premiati, attraverso l’assegnazione di un contributo a fondo perduto a titolo di riconoscimento di spese promozionali.

La domanda deve essere inviata dal 3 settembre al 15 ottobre 2015.

Scade il 15-10-2015 alle 17:00

RER: Credito agevolato per le aziende agricole

Credito più facile per le aziende agricole dell’Emilia-Romagna grazie alla Regione. La Giunta regionale ha infatti stanziato 1 milione 500 mila euro che permetteranno di abbattere il costo del denaro per il credito di conduzione fino a 1,25 punti percentuali, rispetto ai tassi applicati normalmente dalle banche e di attivare un volume complessivo di finanziamenti per oltre 100 milioni di euro.

Le imprese potranno presentare domanda al proprio Istituto di credito e all’Organismo di garanzia di appartenenza fino al 2 ottobre 2015.

Il programma operativo è rivolto all’insieme delle imprese, senza distinzioni tra settori di produzione, attraverso la concessione di un aiuto “de minimis” sotto forma di concorso interesse sui prestiti di conduzione richiesti dagli agricoltori alle banche per il tramite degli Agrifidi, gli Organismi di garanzia che operano in agricoltura. Vi è tuttavia una priorità, riservata alle aziende agricole condotte da giovani imprenditori, under 40, così come a quelle che nel corso della precedente campagna agraria hanno già contratto prestito di conduzione in regime “de minimis”.

Come funziona il prestito alle imprese agricole
L’importo massimo del prestito per azienda è di 150 mila euro ed è calcolato attraverso parametri definiti con riferimento alle superfici coltivate, ai capi allevati o alle attività svolte. Sono ammesse le imprese che presentano richieste non inferiori a 6 mila euro. Oltre all’abbattimento del tasso di interesse di 1,25 punti percentuali, i prestiti potranno contare sulla garanzia offerta, con capitali propri, dagli Agrifidi nonché sulle condizioni di favore ricomprese all’interno delle convenzioni che gli stessi Agrifidi hanno stipulato con gli istituti bancari. La duratta massima è 12 mesi.

Gli Agrifidi provvedono direttamente all’istruttoria dell’istanza, alla concessione e alla liquidazione del contributo in conto interesse all’impresa beneficiaria, utilizzando le risorse assegnate dalla Regione. I prestiti, che sono a breve termine con durata fino a 12 mesi, coprono le spese che l’imprenditore agricolo deve anticipare per il completamento del ciclo produttivo-colturale, fino alla vendita dei prodotti. Il sistema degli Organismi di garanzia agricoli è attualmente costituito, a seguito di alcune fusioni, da tre cooperative che operano a livello interprovinciale. Si tratta degli Agrifidi interprovinciali di Bologna-Ravenna-Forlì-Cesena e Rimini, Parma-Piacenza e Modena-Reggio Emilia-Ferrara.

Per informazioni: Interventi sul credito a breve termine in regime “de minimis” (delibera 1113 del 3 agosto 2015).

Scade il 2-10-2015 alle 17:00

RER: Incentivi per la rimozione dell’amianto

amianto-1508x706_cLa Regione Emilia-Romagna mette a disposizione delle imprese nove milioni di euro per sostenere la qualificazione ambientale del sistema produttivo regionale promuovendo, attraverso incentivi per la riqualificazione ambientale, la rimozione e lo smaltimento del cemento-amianto dai luoghi di lavoro.

SCADENZA

Compilazione della prenotazione on-line della domanda (click-day) dalle 9:00 del 23 settembre 2015

DOTAZIONE FINANZIARIA

9 milioni di euro

BENEFICIARI

Il bando è rivolto:
a) alle micro, piccole e medie imprese
b) alle grandi imprese
Sarà possibile presentare una sola domanda per ciascun soggetto (no domande singole di imprese tra loro collegate/associate) anche per interventi in una o più unità locali.

INTERVENTI FINANZIABILI

Saranno finanziabili gli interventi di rimozione e smaltimento dei manufatti contenenti amianto in matrice cementizia e/o resinosa presenti in immobili localizzati in Emilia-Romagna in cui si svolgono attività produttive, terziarie e commerciali, sedi di lavoro per i soggetti addetti a tali attività.
Sono esclusi gli interventi finalizzati all’ adeguamento degli immobili alle norme esistenti.

PORTATA E DURATA DEL PROGETTO

Costo complessivo ammissibile minimo (in sole voci di rimozione e smaltimento amianto): € 50.000,00
Contributo massimo concedibile: € 200.000.

I beneficiari devono concludere i lavori entro 24 mesi dalla data di comunicazione dell’avvenuta ammissione a finanziamento.

TIPOLOGIA DEL CONTRIBUTO

La Regione concede contributi in conto capitale secondo le seguenti percentuali:
Max contributo per le PMI: 50%
Max contributo per altre imprese: 35%

SPESE AMMISSIBILI

Saranno considerate ammissibili spese decorrenti dalla data di prenotazione on-line dei seguenti tipi:
a) spese connesse alle attività di rimozione e smaltimento di manufatti contenenti matrice cementizio e/o resinosa, comprese quelle inerenti l’approntamento delle condizioni di lavoro in sicurezza;
b) spese per consulenze, progettazione, sviluppo e messa a punto degli interventi, sostenute anche con personale interno, nella misura del 10% dell’importo di cui al punto precedente, ritenuto ammissibile.

Sono tassativamente escluse le spese e gli oneri di qualsiasi tipo inerenti l’intervento di ricostruzione dei manufatti.

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DOMANDE

I contributi verranno concessi secondo l’ordine cronologico di arrivo, verificando la documentazione progettuale completa che, al termine del “click-day”, sarà richiesta a quelle imprese che si collocheranno in posizione utile in graduatoria evitando, in questo modo, di appesantire inutilmente di adempimenti tutti i partecipanti al “click day”.
La documentazione richiesta dovrà essere presentata entro 30 giorni dalla data di ricezione della comunicazione.

RIFERIMENTO NORMATIVO

D.G.R. n. 1147 del 3 agosto 2015 – BANDO 2015 – ECOINCENTIVI PER IL SISTEMA DELLE IMPRESE – “Bando per contributi finalizzati alla rimozione ed allo smaltimento di manufatti contenenti amianto in matrice cementizia e/o resinosa”

Scade il 25-09-2015 alle 18:00