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Bando ISI-INAIL 2021

Incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché incoraggiare le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.

Soggetti beneficiari
Sono soggetti beneficiari tutte le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura. Sono compresi anche gli Enti del terzo settore (per alcuni interventi specifici).

Interventi ammessi
Devono riguardare:
• ASSE 1- Progetti di investimento e progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
• ASSE 2- Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (MMC);
• ASSE 3- Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;
• ASSE 4- Progetti per micro e piccole imprese del settore rifiuti;
• ASSE 5- Progetti per imprese operanti in agricoltura.
Le imprese possono presentare un solo progetto riguardante una sola unità produttiva per una sola tipologia di progetto tra quelle sopra indicate in una sola Regione o Provincia Autonoma.

Intensità del contributo
 Il contributo è a Fondo Perduto del 65% delle spese ritenute ammissibili per gli ASSI 1,2,3 e 4.
A. Per gli ASSI 1, 2, 3 il finanziamento complessivo di ciascun progetto dovrà essere non inferiore a 50.000 né superiore a 130.000 euro.
B. Per l’ASSE 4 il finanziamento dovrà essere compreso tra 2.000 e 50.000 euro
C. Per l’ASSE 5 il finanziamento alle imprese non potrà essere inferiore a 1.000,00 né superiore a 60.000 euro.
 Il contributo è pari al 40% e 50% delle spese ritenute ammissibili per l’ASSE 5 rispettivamente per imprese agricole e giovani agricoltori.

Modalità di partecipazione e tempistiche
Presentazione domande
La finestra delle domande per il Bando Isi Inail 2022 sarà aperta dal 2 maggio al 16 giugno.
La domanda di apertura dello sportello informatico è in data 12 settembre 2022.

Scade il 9-08-2022 alle 08:31

Regione Friuli Venezia Giulia: Contributi alle imprese per Ricerca industriale e Sviluppo sperimentale

BENEFICIARI

Micro, piccole, medie e grandi imprese che hanno sede legale o unità operativa nel territorio regionale.

INTERVENTI FINANZIABILI

Sono finanziabili progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale specificatamente attinenti e rivolti ad almeno una delle  aree di specializzazione e coerenti con almeno una delle traiettorie di sviluppo della strategia per la specializzazione intelligente della Regione.

I progetti devono essere realizzati in forma collaborativa in una delle seguenti modalità:

  • Collaborazione fra imprese indipendenti di cui almeno una è una PMI e di cui nessuna eccede il 70% dei costi ma neanche meno del 10%.
  • Collaborazione con enti di ricerca che partecipano in virtù di un contratto di ricerca pari almeno al 10% delle spese.
  • Collaborazione con altri soggetti (consulenti) che partecipano in forma di consulenza  il cui valore sia almeno pari al 20% delle spese.

SPESE AMMISSIBILI

A)Personale impiegato nelle attività di Ricerca e Sviluppo ; B)Strumenti e attrezzature;

C)Consulenze qualificate;  D)Prestazione di servizi; E)beni immateriali; F)realizzazioni di prototipi;

G)materiali di consumo ; H)spese generali

LIMITI DI SPESA E DI CONTRIBUTO

1-Limiti MINIMO di spesa progettuale per ciascuna impresa: a)piccola 60.000,00 euro; b)media 200.000,00 euro ; c)grande 350.000,00 euro

2-Il limite massimo di contributo a FONDO PERDUTO è di 600.000,00 euro.

INTENSITA’ DELL’AGEVOLAZIONE

  Dimensione di impresa Ricerca Sviluppo
A Micro e piccola impresa 55% 30%
B Micro e piccola impresa che realizza il progetto in collaborazione con alte imprese 70% 45%
C Media impresa 45% 20%
D Media impresa che realizza il progetto in collaborazione con altre imprese 60% 35%
E Grande impresa 35% 10%
F Grande impresa che realizza il progetto con altre imprese 50% 25%

DOTAZIONE FINANZIARIA

6 Milioni

DURATA DEL PROGETTO

Progetti da avviare dopo la data di presentazione della domanda (entro il 31/3/2022) per una durata massima di 18 mesi, prorogabile di altri 3 mesi.

Scade il 11-07-2022 alle 08:50

MISE-Nuovo bando per la transizione ecologica e circolare delle PMI e GI

 

DOTAZIONE FINANZIARIA

  • 600 milioni di euro per la concessione delle agevolazioni nella forma del finanziamento agevolato
  • 150 milioni di euro per la concessione delle agevolazioni nella forma del contributo a fondo perduto

 

BENEFICIARI

Tutte le imprese (sia GI che PMI) singolarmente o congiuntamente tra loro mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, purché in numero comunque non superiore a:

  • Tre imprese nel caso di progetti dai 3 ai 10 milioni di euro (presentati a valere sulla procedura a sportello)
  • Cinque imprese nel caso di progetti dai 10 ai 40 milioni di euro (presentati a valere sulla procedura negoziale)

I PROGETTI AMMESSI

I progetti devono prevedere attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale coerenti con le finalità del Green and Innovation Deal.

DURATA PROGETTO

I progetti devono avere una durata non inferiore ai 12 mesi e non superiore a 36 mesi per le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, e non superiore a 12 mesi per quelle di industrializzazione.

OBIETTIVI PROGETTUALI

Gli interventi dovranno attenersi agli obiettivi in materia di: decarbonizzazione dell’economia, economia circolare, riduzione dell’uso della plastica e sostituzione della plastica con materiali alternativi, rigenerazione urbana, turismo sostenibile, adattamento e mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatico.

LE SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili:

  1. Spese del personale interno
  2. Strumenti ed attrezzature (quote ammortamento)
  3. Consulenze ed altri servizi
  4. Spese generali
  5. Materiali per realizzazione prototipi

Nel caso di spese per industrializzazione (solo PMI) sono ammissibili: acquisto di nuove immobilizzazioni materiali quali macchinari, impianti e attrezzature ed immobilizzazioni immateriali quali SW, licenze, brevetti, know how etc.

TIPOLOGIA E INTENSITA’ DELL’AGEVOLAZIONE

I progetti devono prevedere un importo di spesa non inferiore a euro 3.000.000 e non superiore a 40.000.000 euro.

Le agevolazioni sono concesse come:

  • Contributo a fondo perduto:
  • pari al 15% a sostegno delle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale e per l’acquisizione delle prestazioni di consulenza relative alle attività di industrializzazione
  • pari al 10% per impianti, acquisizione delle immobilizzazioni oggetto delle attività di industrializzazione

 

  • Finanziamento agevolato: per una percentuale nominale delle spese e dei costi ammissibili non inferiore al 50% e, comunque, non superiore al 70%; Il finanziamento agevolato è concesso unitamente ad un finanziamento bancario (merito creditizio) che deve essere concesso in misura non inferiore al 10% delle spese.

MODALITA’ DI ACCESSO AL BANDO E TERMINI

Le domande di accesso alle agevolazioni devono essere presentate

  • Attraverso la procedura a sportello per i progetti con spese e costi ammissibili non inferiori a euro 3.000.000 e non superiori a euro 10.000.000.
  • Attraverso la procedura negoziale per i progetti con spese e costi ammissibili non inferiori a euro 10.000.000 e non superiori a euro 40.000.000

 

Scade il 10-07-2022 alle 10:01

Nuovo bando RER a favore delle PMI per progetti R&D-zone sisma 2012

La Regione intende sostenere l’attività di ricerca industriale delle imprese delle principali filiere produttive dei territori colpiti dal sisma al fine di favorirne il rilancio competitivo attraverso:  l’avanzamento tecnologico dei prodotti, dei sistemi di produzione, dei sistemi organizzativi delle imprese; – la diversificazione produttiva; la riqualificazione sostenibile delle imprese in termini di sfruttamento efficiente, razionale e pulito delle risorse energetiche e dei materiali, di sicurezza degli ambienti di lavoro, rispetto del territorio e salute dei consumatori.

BENEFICIARI

PMI situate nei comuni in uno dei comuni dell’Emilia-Romagna colpiti dal sisma del maggio 2012 operanti nelle seguenti filiere:

Biomedicale e altre industrie legate alla salute, Meccatronica e motoristica,  Agroalimentare, Ceramica e costruzioni,  ICT e produzioni multimediali e Moda.

SPESE AMMISSIBILI

Spese ammissibili Sono ammissibili i costi necessari per la realizzazione del progetto di ricerca e sviluppo e strettamente legati alle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.

  1. Spese per nuovo personale laureato adibito ad attività di ricerca, progettazione, sperimentazione (ricercatore) ed in possesso di laurea di tipo tecnico-scientifica attinenti al progetto di ricerca.
  2. Spese per personale adibito ad attività di ricerca, progettazione, sperimentazione ed in possesso di adeguata qualificazione
  3. Spese per il personale adibito a funzioni di produzione
  4. Spese per l’acquisto o locazione di strumentazione scientifica ed impianti industriali necessari alla realizzazione del progetto e non riferibili al normale funzionamento del ciclo produttivo
  5. Spese per l’acquisizione di servizi ad alto contenuto di ricerca scientifica e tecnologica, le competenze tecniche ed i brevetti, l’acquisizione dei risultati di ricerca, di brevetti e di know-how, di diritti di licenza
  6. Spese sostenute per la costruzione di macchinari prototipali
  7. Spese generali, calcolate nella misura forfetaria del 5% del totale delle spese da 1 a 6.

FORMA DELL’AGEVOLAZIONE  E REGIME DI AIUTO

I progetti dovranno prevedere un costo totale ammissibile non inferiore a 100.000,00 Euro e non superiore a 500.000,00 Euro. Il contributo regionale per ogni singolo progetto non potrà in ogni caso superare i 200.000,00 Euro. 

Le agevolazioni sono concesse a fondo perduto intensità massime: 50% relative ad attività di ricerca industriale e 25% delle spese in sviluppo sperimentale.

MODALITÀ DI ACCESSO E TERMINI

Le domande dovranno essere presentate tramite la compilazione e validazione della stessa sull’applicativo regionale  dalle ore 10.00 del 13 maggio 2019 alle ore 17.00 del 12 giugno 2019. I progetti dovranno svolgersi nel periodo 01/01/2020 – 30/06/2021.

Per ulteriori informazioni, potete consultare la scheda sul sito della regione. Riferimenti normativi del bando:

ORDINANZA n. 5 del 1 Aprile 2019

 

Scade il 12-06-2019 alle 17:00

BANDO ISI INAIL 2018

Incentivi di sostegno alle imprese per la realizzazione di progetti di investimento per migliorare le condizioni di salute e sicurezza sul lavoro o per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale e progetti di bonifica da materiali contenenti amianto.

BENEFICIARI

Destinatarie del finanziamento sono le imprese, anche individuali, ubicate in ciascun territorio regionale e iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammesse a contributo le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, le eventuali spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione dello stesso e indispensabili per la sua completezza.

Le domande possono riguardare una sola delle seguenti tipologie di progetto con il fine ultimo del miglioramento delle condizioni di sicurezza.

 

PROGETTI AMMESSI:

  1. Progetti di investimenti (Asse finanziamento 1).
  2. Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (Asse finanziamento 1.2).
  3. Progetti per la riduzione di rischio movimentazione manuale di carichi (MMC) (Asse di finanziamento 2).
  4. Progetti di investimento e di bonifica amianto (Asse di finanziamento 3).
  5. Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifichi settori di attività (Asse di finanziamento 4).
  6. Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria di Prodotti agricoli (Asse di finanziamento 5).

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DOMANDA

Prima fase: accesso alla procedura online e compilazione della domanda (sito internet www.inail.it). Per poter partecipare al bando, bisogna ottenere una “soglia” di ammissibilità pari a 120 punti, secondo parametri che stabiliscono determinati punteggi.

Seconda fase: invio della domanda online da effettuarsi con i tempi e le modalità di cui all’Avviso pubblico ISI 2018. L’apertura dell’invio della domanda sarà con modalità a sportello.

Terza fase: conferma della domanda online tramite l’invio della documentazione a completamento da effettuarsi nei tempi e con le modalità di cui all’Avviso pubblico Isi 2018.

FORMA E AMMONTARE DEL CONTRIBUTO

Il contributo, concesso in conto capitale in regime de minimis.

-Per gli Assi 1,2,3, è pari al 65% delle spese sostenute dall’impresa per la realizzazione del progetto, al netto dell’iva. Il contributo erogabile è compreso tra € 5.000 e € 130.000.

Per l’Asse 4 il finanziamento è sempre del 65% delle spese ammissibili e il progetto da finanziare deve essere tale da comportare un contributo compreso tra un minimo di 2.000 a un massimo di 50.000.

-Per l’Asse 5 l’ammontare del contributo è del 40% per soggetti destinatari Asse 5.1 ( generalità delle piccole imprese) e del 50% per i soggetti dell’Asse 5.2 (giovani agricoltori).Il contributo massimo erogabile è pari a € 60.000 e il finanziamento minimo è pari a €  1.000.

 

RIFERIMENTI NORMATIVI

 

Scade il 16-06-2019 alle 14:33