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LOMBARDIA: Misura turismo e attrattività

hotel-lombardiaSono stati approvati i criteri generali dell’iniziativa “Turismo e Attrattività” della Regione Lombardia per il sostegno a progetti di riqualificazione delle strutture ricettive alberghiere, extra-alberghiere e dei pubblici esercizi.

SCADENZE

La misura sarà pubblicata nei prossimi mesi e l’assegnazione del contributo avverrà sulla base di una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda previa istruttoria formale e tecnica.

DOTAZIONE FINANZIARIA

La misura avrà una dotazione di € 35.000.000 di cui:

  • € 32.000.000 come fondo principale per i soggetti con sede operativa in Regione Lombardia;
  • € 3.000.000 come riserva destinata ai soggetti con sede nell’Area interna di Val Chiavenna

BENEFICIARI

Potranno accedere alla misura le PMI in forma singola quali strutture ricettive alberghiere, extra-alberghiere e pubblici esercizi:

  • in forma imprenditoriale, ivi compresa la ditta individuale;
  • in forma non imprenditoriale limitatamente ai bed and breakfast che svolgono regolarmente attività economica;
  • aventi codice ateco primario o secondario di cui alle divisioni:- 55 Alloggio e tutti i sottodigit ad esclusione delle attività di alloggio connesse alle aziende agricole;- 56 Attività dei servizi di ristorazione ad esclusione del 56.2 e dei suoi sottodigit.

Tutti i soggetti beneficiari devono avere sede operativa in Lombardia oppure impegnarsi a costituire una sede operativa in Lombardia entro e non oltre l’erogazione dell’agevolazione. Sono escluse le imprese operanti nei settori di cui all’articolo 1 par. 1 e 2 del Regolamento (UE) 1407/2013.

TIPOLOGIA INTERVENTI

I progetti di riqualificazione dovranno riguardare i seguenti macrotemi del posizionamento strategico regionale di Regione Lombardia ad alto potenziale di attrattività e competitività di cui alla DGR X/651 del 6 settembre 2013:

  • Enogastronomia & food experience;
  • Natura & green;
  • Sport & turismo attivo;
  • Terme & benessere;
  • Fashion e design;
  • Business congressi & incentive.

Non sono finanziabili eventi sportivi / culturali / turistici / promozionali/d’intrattenimento o iniziative di marketing territoriale

SPESE AMMISSIBILI

Tutte le seguenti spese sono ammissibili dalla data di presentazione della domanda:

a) arredi, impianti, macchinari e attrezzature
b) acquisto di hardware e software
c) opere edili-murarie e impiantistiche
d) progettazione e direzione lavori per un massimo del 8% delle spese ammissibili di cui alla lettera c)

TIPOLOGIA DI AGEVOLAZIONE

Contributo a fondo perduto concesso sulla base del Regolamento (UE) 1407 del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti “de minimis”.

Fondo principale
40% dell’investimento ammissibile fino ad un contributo massimo di € 50.000
Investimento minimo ammissibile: € 20.000
Riserva Area interna di Val Chiavenna
40% dell’investimento ammissibile fino ad un contributo massimo di € 200.000
Investimento minimo ammissibile: € 20.000

DURATA

La durata massima dei progetti di intervento è di 12 mesi dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia (BURL) dell’elenco delle domande ammesse.

RIFERIMENTI NORMATIVI

POR FESR 2014-2020 – Asse III – AZIONE III.3.B.2.3 (AZIONE 3.3.4 DELL’ACCORDO DI PARTENARIATO) – INIZIATIVA “TURISMO E ATTRATTIVITÀ”- Delibera n. 6020 del 19 dicembre 2016

RER: FESR 2014-20 – Bando attrattività turistico-culturale

turismo-cultura-emilia-romagnaLa Regione Emilia-Romagna stanzia quasi 15 milioni di euro per progetti innovativi di riqualificazione turistica, commerciale e culturale di imprese emiliano-romagnole, premiando chi crea nuova occupazione. L’iniziativa prevede tre misure di sostegno: una per il settore turistico ricettivo (7,5 milioni), per progetti sulla ricettività, in particolare alberghiera e all’aria aperta; la seconda per gli esercizi commerciali (4 milioni), per progetti sulle attività al dettaglio, soprattutto nei centri storici; la terza per il settore cultura (2,891 milioni), rivolta a progetti relativi a luoghi adibiti a rappresentazioni cinematografiche, teatrali e musicali. Nell’ambito di quest’ultima misura, per la prima volta si finanzia anche la nascita dei musei d’impresa.

SCADENZE

La trasmissione delle domande di contributo dovrà essere effettuata, per tutte le Misure a bando, dalle ore 10.00 del giorno 10/01/2017 alle ore 17.00 del giorno 28/02/2017.
La procedura di selezione dei progetti proposti sarà di tipo valutativo a graduatoria.

DOTAZIONE FINANZIARIA

Le risorse destinate al bando sono pari a complessivi € 14.891.371,63, così ripartite:
Misura A – € 7.500.000
Misura B – € 4.500.000
Misura C – € 2.891.371,63

OBIETTIVI

Contribuire a creare nuove opportunità di sviluppo e di occupazione qualificata in attività turistico/culturali per la valorizzazione intelligente del territorio tramite la realizzazione d’interventi:
in linea con la Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente, nelle sue priorità tematiche: wellness (turismo balneare, sportivo, emozionale, relax, salute e corretti stili di vita); valorizzazione del patrimonio culturale, ambientale e delle città; promozione del turismo sostenibile e inclusivo; valorizzazione e promozione dell’enogastronomia e delle tradizioni produttive artigianali e locali; valorizzazione e promozione della cultura e delle tradizioni culturali, produttive e artigianali locali).
– caratterizzati, da almeno uno dei seguenti aspetti:

  • un elevato contenuto creativo e/o di design;
  • l’utilizzo delle tecnologie e delle applicazioni digitali;
  • l’utilizzo di soluzioni tecnologiche avanzate;
  • il collegamento e rapporto con processi di filiera nella logica di integrazione;
  • l’applicazione di modelli innovativi rispetto alla comunicazione, alla promozione, alla innovazione sociale, alla inclusione e all’integrazione;
  • attivazione o incentivazione di nuovi segmenti di domanda.

TIPOLOGIA DI PROGETTI FINANZIABILI

Il bando finanzia tre diverse tipologie di progetti:

Misura A – Progetti innovativi per la valorizzazione del settore ricettivo

Misura B – Progetti innovativi per la valorizzazione del settore del commercio e dei pubblici esercizi.

Misura C – Progetti innovativi per la valorizzazione degli attrattori culturali del settore cinematografico, teatrale, musicale e artistico del territorio dell’Emilia-Romagna e per la creazione di nuovi musei d’impresa.

BENEFICIARI

Misura A
Le imprese individuali, le società (di persone, di capitale, cooperative), con caratteristiche di piccole e medie imprese, che:
– gestiscono a titolo di proprietà o in virtù di un contratto di affitto o di un’altra tipologia di contratto, le strutture ricettive alberghiere e all’aria aperta di cui alla L.R. 16/2004, articolo 4, commi 6 e 7;
– sono proprietarie delle strutture ricettive alberghiere e all’aria aperta oggetto dell’intervento, che, al momento della richiesta del saldo del contributo, dovranno risultare in esercizio e aperte al pubblico.

Misura B
1. Le imprese individuali, le società (di persone, di capitale, cooperative) con caratteristiche di piccole e medie imprese, che:
– gestiscono, a titolo di proprietà o in virtù di un contratto di affitto o di un’altra tipologia di contratto, attività di commercio al dettaglio in sede fissa, e/o attività di pubblico esercizio;
– sono proprietarie delle strutture in cui si esercitano attività di commercio al dettaglio in sede fissa e/o attività di pubblico esercizio, che, al momento della richiesta del saldo del contributo, dovranno risultare in esercizio e aperte al pubblico.
2. Gli assegnatari, in regime di concessione, di posteggi per la vendita al pubblico in aree mercatali stabili, per interventi da realizzare a beneficio della collettività degli operatori.

Misura C
1. Le imprese individuali, le società (di persone, di capitale, cooperative), le fondazioni e le associazioni, entrambe non partecipate da soggetti pubblici, con caratteristiche di piccole e medie
imprese, che:
– gestiscono, a titolo di proprietà o in virtù di un contratto di affitto o di un’altra tipologia di contratto , sale adibite a rappresentazioni cinematografiche, teatrali, musicali e artistiche;
– sono proprietarie di sale adibite a rappresentazioni cinematografiche, teatrali, musicali e artistiche, che, al momento della richiesta del saldo del contributo, dovranno risultare in esercizio e aperte al pubblico;

2. Le imprese individuali e/o le società (di persone, di capitale, cooperative), con caratteristiche di piccole e medie imprese, che intendono creare, all’interno dei locali aziendali, un nuovo museo d’impresa e/o percorsi di visita e/o partecipazione al processo produttivo.

FORMA DEI PROGETTI

I progetti possono essere presentati:
– in forma singola;
– in forma aggregata, tramite la costituzione, prima della domanda, di  A.T.I. e/o di RETI DI IMPRESE c.d. CONTRATTO tra almeno 3 imprese fra loro indipendenti, con partecipazione alle spese del progetto pari ad almeno € 30.000.
Ciascuna impresa o ciascuna ATI o RETE di IMPRESA SOGGETTO può presentare una domanda per una sola Misura e realizzare uno o tutti gli interventi previsti all’interno della Misura scelta.
Ciascuna impresa può partecipare ad un solo raggruppamento e non può presentare, se appartenente ad un raggruppamento, domanda di contributo in forma singola.

DIMENSIONE MINIMA DEI PROGETTI

Ciascun progetto dovrà prevedere  i seguenti costi minimi di investimento:
Misura A: € 250.000 (forma singola); € 400.000 (forma aggregata)
Misura B: € 50.000 (forma singola); € 150.000 (forma aggregata)
Misura C: € 50.000 (forma singola e aggregata)

INTERVENTI FINANZIABILI E SPESE AMMISSIBILI

MISURA

INTERVENTI

SPESE AMMISSIBILI

A

Interventi innovativi in strutture ricettive alberghiere e all’aria aperta di cui alla L.R. 16/2004, articolo 4, commi 6:

  • per la loro riqualificazione, ristrutturazione e/o ampliamento;
  • finalizzati all’offerta di nuovi prodotti/servizi o al loro consolidamento.

1. spese per opere edili, murarie e impiantistiche;

2. spese per progettazione, direzione lavori e collaudo connessi agli interventi. Tali spese sono riconosciute nella misura massima del 10% del totale delle spese per opere edili, murarie ed impiantistiche

3. acquisto di macchinari, attrezzature, impianti opzionali, finiture, arredi e dotazioni informatiche;

4. acquisto di software e relative licenze d’uso, funzionali all’attività, compresi la realizzazione dei siti internet ed e-commerce, di marchi e/o brevetti;

5. acquisto di servizi di consulenza finalizzati alla realizzazione del progetto. Tali spese sono riconosciute nella misura massima del 10% del totale delle spese di cui ai punti precedenti.

B

Interventi innovativi in strutture dedicate all’attività del commercio al dettaglio in sede fissa, di pubblico esercizio e/o in aree mercati stabili:

  • per la loro riqualificazione, ristrutturazione e/o ampliamento;
  • finalizzati all’offerta di nuovi prodotti/servizi o al loro consolidamento.

C

C1. Interventi innovativi in strutture dedicate a rappresentazioni cinematografiche, teatrali, musicali e artistiche:

  • per la loro riqualificazione, ristrutturazione, e/o ampliamento;
  • finalizzati all’offerta di nuovi prodotti/servizi o al loro consolidamento;

C2. Interventi finalizzati alla creazione, all’interno dei Locali aziendali, di nuovi musei di impresa e/o di specifici percorsi di visita al processo produttivo.

REGIME DI AIUTO

I contributi possono essere concessi, a scelta del proponente del progetto, nell’ambito dei seguenti regimi di aiuto:
regime de minimis, così come disciplinato dal Regolamento (UE) N. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013;
regime di esenzione (art. 17), così come disciplinato dal Regolamento (UE) N. 651/2014 della – Commissione del 17 giugno 2014 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea n. L187/1 del 26/06/2014).

TIPOLOGIA E MISURA DEL CONTRIBUTO REGIONALE

I contributi sono concessi a fondo perduto come segue:
a) nel caso regime di esenzione
– max 20% dei costi ritenuti ammissibili, nel caso di micro e piccole imprese;
– max 10% dei costi ritenuti ammissibili, nel caso di medie imprese;

b) nel caso del regime de minimis
– misura minima del 35% e massima del 40% dei costi ritenuti ammissibili.

L’importo massimo del contributo concedibile, qualunque sia il regime di aiuto prescelto non potrà comunque eccedere € 200.000.

PREMIALITÀ

In caso di ricadute positive in termini di incremento occupazionale a tempo indeterminato, potranno essere attribuite le seguenti premialità:
a) in regime de minimis: + 5% sulla percentuale di contributo
b) in regime di esenzione, fatte salve le intensità di aiuto previste: contributo massimo concedibile elevato a € 210.000.

AVVIO E DURATA PROGETTI

I progetti ammessi dovranno essere avviati dalla data di presentazione della domanda di contributo e realizzati secondo il seguente cronoprogramma:
1. il 60% degli interventi previsti nei progetti dovrà essere realizzato entro il 31/12/2017 e pagato entro la data del 28/02/2018;
2. il restante 40% degli interventi previsti nei progetti dovrà essere realizzato entro il 31/12/2018 e pagato entro la data del 28/02/2019.

RIFERIMENTO NORMATIVO

DELIBERA DI GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA N. 1675/2016 – POR FESR 2014/2020 – ASSE 3 “COMPETITIVITA ED ATTRATTIVITA’ DEL SISTEMA PRODUTTIVO. AZIONI 3.3.2 E 3.3.4- APPROVAZIONE “BANDO PER IL SOSTEGNO DI PROGETTI RIVOLTI A MIGLIORARE L’ATTRATTIVITÀ TURISTICO-CULTURALE DEL TERRITORIO ATTRAVERSO LA QUALIFICAZIONE INNOVATIVA DELLE IMPRESE OPERANTI NELL’AMBITO TURISTICO, COMMERCIALE E CULTURALE/CREATIVO”.

Scade il 28-02-2017 alle 17:00

RER: nuovi fondi per aree naturalistiche e patrimonio culturale

parchi-emilia-romagna21.12.2015 – Ammontano a 37,6 milioni di euro le risorse messe a disposizione dalla Regione per la tutela e la valorizzazione delle aree naturali turistiche e del patrimonio culturale dell’Emilia-Romagna.
La Giunta regionale ha approvato il bando per i progetti di qualificazione di beni ambientali e culturali presentati da Enti locali, singoli o associati, o da loro società in house o altri soggetti pubblici. Il bando dà attuazione alle azioni in materia previste dal Por-Fesr 2014-2020.

Il bando finanzierà progetti di qualificazione e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale. I primi dovranno essere collocati nell’Appennino, nei Comuni che compongono il Parco del Delta del Po o fanno parte del Distretto turistico balneare della Costa dell’Emilia-Romagna.

I progetti di qualificazione dei beni d’interesse artistico, storico, culturale, architettonico (come musei, biblioteche, aree e parchi archeologici e culturali, complessi monumentali, teatri, castelli, residenze storiche) devono riguardare le città d’arte, le aree del sisma del 2012 o del Distretto turistico balneare della costa. Questi progetti dovranno prevedere un costo complessivo dell’investimento infrastrutturale non superiore a 5 milioni di euro o 10 milioni di euro nel caso di infrastrutture considerate riconosciute patrimonio mondiale Unesco. In tutti i casi i progetti dovranno riguardare beni pubblici e dovranno essere realizzati e rendicontati entro la fine del 2019.

Il contributo a fondo perduto sarà concesso fino ad un massimo dell’80% del costo totale ammissibile per ogni intervento e non potrà superare i 3,5 milioni di euro per il finanziamento di un totale di almeno 20 progetti, così come previsto dal Por Fesr Emilia Romagna 2014-2020. Ciascun progetto dovrà prevedere un costo totale ammissibile non inferiore a 1 milione di euro.

Le domande di contributo dovranno essere compilate per via telematica, tramite una specifica applicazione web, le cui modalità di accesso e di utilizzo saranno pubblicate nei prossimi giorni sul sito del Por Fesr 2014-2020. L’invio deve avvenire dal 31 gennaio al 15 aprile 2016.

Scade il 15-04-2016 alle 17:00

Mibact: contributi per reti di impresa turismo

Le agevolazioni sono destinate ai raggruppamenti di micro e piccole imprese con sede operativa in Italia, costituiti in forma di rete di impresa, associazione temporanea di impresa (ATI), consorzio e società consortile.

Per i raggruppamenti non ancora costituiti, il legale rappresentante dovrà sottoscrivere l’impegno a costituire formalmente l’aggregazione entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del bando.

I progetti devono prevedere spese ammissibili non inferiori a 400mila euro e comprendere attività che:

  • riducano i costi a carico delle imprese
  • migliorino la conoscenza del territorio a fini turistici
  • sviluppino iniziative di promo-commercializzazione
  • agevolino la promozione delle imprese sui mercati esteri.

A disposizione ci sono complessivamente 8 milioni di euro, per la concessione di agevolazioni fino a un massimo di 200mila euro per progetto di rete.

Le domande di accesso ai contributi potranno essere presentate a partire dal 14 dicembre 2015 ed entro il 16 gennaio 2016 attraverso uno specifico portale che sarà accessibile dal sito del Ministero dei Beni culturali e del Turismo.

Bando Reti d’Impresa 2015 (documento in formato pdf, 6018Kb)

Scade il 16-01-2016 alle 21:00