MISE-Investimenti Sostenibili 4.0

Investimenti sostenibili 4.0 è un regime di aiuto per il sostegno, nell’intero territorio nazionale, di nuovi investimenti imprenditoriali innovativi e sostenibili. L’obiettivo è favorire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa e di orientare la ripresa degli investimenti verso ambiti strategici per la competitività e la crescita sostenibile del sistema economico.

La misura prevede la concessione e l’erogazione di agevolazioni in favore di programmi di investimento per:

  • favorire la transizione dell’impresa verso il paradigma dell’economia circolare;
  • migliorare la sostenibilità energetica dell’impresa.

BENEFICIARI

Le agevolazioni sono concesse alle micro, piccole e medie imprese (PMI) in favore di programmi di investimento conformi ai vigenti principi di tutela ambientale e ad elevato contenuto tecnologico, coerente con il piano Transizione 4.0, con priorità per quelli in grado di offrire un particolare contributo agli obiettivi di sostenibilità definiti dall’Unione europea.

PROGETTI AMMISSIBILI

I programmi di investimento devono:

  • prevedere l’utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti al piano Transizione 4.0. e l’ammontare di tali spese deve risultare preponderante rispetto al totale dei costi ammissibili del programma
  • essere diretti all’ampliamento della capacità alla diversificazione della produzione, funzionale a ottenere prodotti mai fabbricati in precedenza o al cambiamento fondamentale del processo di produzione di un’unità produttiva esistente ovvero alla realizzazione di una nuova unità produttiva
  • essere realizzati presso un’unità produttiva localizzata nel territorio nazionale
  • essere avviati successivamente alla presentazione della domanda

Per i programmi caratterizzati da un particolare contenuto di sostenibilità, sono previsti specifici criteri di valutazione, che consentono all’impresa proponente di conseguire un punteggio aggiuntivo nell’ambito dell’attività di valutazione dell’istanza prevista per l’accesso alle agevolazioni.

DURATA PROGETTI

I progetti devono essere conclusi entro 12 mesi dal decreto di concessione delle agevolazioni (indicativamente entro novembre 2023).

SPESE AMMISSIBILI ED ENTITA’ DEGLI INVESTIMENTI

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento relative all’acquisto di nuove immobilizzazioni materiali e immateriali che riguardino:

  1. macchinari, impianti e attrezzature
  2. opere murarie, nei limiti del 40% del totale dei costi ammissibili
  3. programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei beni materiali di cui alla lettera a)
  4. acquisizione di certificazioni ambientali

Per i progetti di investimento volti al miglioramento della sostenibilità energetica dell’impresa, sono, inoltre, ammissibili le spese aventi ad oggetto servizi di consulenza diretti alla definizione della diagnosi energetica nei limiti del 3% dell’importo complessivo delle spese ammissibili e a condizione che l’effettuazione della diagnosi non costituisca un adempimento obbligatorio per l’impresa ai sensi della normativa di riferimento.

Nel caso di programmi di investimento da realizzare nelle Regioni Molise, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna, spese ammissibili non inferiori complessivamente a 500 mila euro e non superiori a 3 milioni di euro e, comunque, all’80% del fatturato dell’ultimo bilancio approvato e depositato.

Nel caso di programmi di investimento da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino Alto-Adige, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto, spese ammissibili non inferiori complessivamente a un milione di euro e non superiori a 3 milioni di euro e, comunque, inferiori all’80% del fatturato dell’ultimo bilancio approvato e depositato.

AGEVOLAZIONI

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, a copertura di una percentuale nominale massima delle spese ammissibili determinata in funzione del territorio di realizzazione dell’investimento e della dimensione delle imprese beneficiarie.

In particolare:

  • per i programmi di investimento da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino Alto-Adige, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto, il contributo massimo è pari al 35% per le imprese di micro e piccola dimensione e al 25% delle spese ammissibili per le imprese di media dimensione.
  • per i programmi di investimento da realizzare nei territori delle Regioni Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, il contributo massimo è pari al 60% delle spese ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione e al 50% per le imprese di media dimensione
  • per i programmi di investimento da realizzare nei territori delle regioni Basilicata, Molise e Sardegna, il contributo massimo è pari al 50% delle spese ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione e al 40% per le imprese di media dimensione

È CUMULABILE CON IL CREDITO IMPOSTA INVESTIMENTI INDUSTRIA 4.0.

MODALITÀ DI ACCESSO

Le domande di agevolazione devono essere presentate, esclusivamente per via telematica, attraverso l’apposita procedura informatica messa a disposizione sul sito internet del Soggetto gestore Invitalia SpA:

  • a partire dalle ore 10.00 del 4 maggio 2022 è possibile, attraverso la procedura informatica raggiungibile sul sito del Gestore, procedere alla compilazione della domanda;
  • dalle ore 10.00 del 18 maggio 2022 le domande compilate potranno essere inviate.

La chiusura dello sportello per la presentazione delle domande è disposta con provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Le domande presentate nelle more della chiusura dello sportello che non trovano copertura finanziaria nell’ambito delle risorse disponibili, sono sospese dalla procedura di valutazione, fino all’accertamento di eventuali economie rinvenienti dalle istruttorie in corso. Le domande che permangono prive di copertura finanziaria si considerano decadute. Il Soggetto gestore provvede a comunicare alle imprese interessate la suddetta sospensione o decadenza.

CREITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione del programma di investimento è conclusa positivamente qualora siano soddisfatte entrambe le seguenti condizioni:

  • il punteggio relativo ai singoli criteri di valutazione sia almeno pari alla soglia minima indicata nella tabella di cui all’allegato 2 della norma di riferimento;
  • il valore del punteggio complessivo, ottenuto dalla somma dei punteggi relativi ai singoli criteri di valutazione, sia almeno pari a 35 punti.

Scade il 21-09-2022 alle 08:31

PATENT BOX 2022

PATENT BOX 2022

Con il provvedimento del 15 febbraio 2022, l’Agenzia delle Entrate fa il punto sul regime opzionale di tassazione agevolata per i redditi derivanti dall’utilizzo di software protetto da copyright, di brevetti industriali, di disegni e modelli prevista dal Decreto Fiscale e rivista in ultima battuta dalla Legge di Bilancio.

Le novità di questa agevolazione, rispetto alla precedente, sono:

  • Una maggiorazione, ai fini delle imposte d’esercizio (IRES e IRAP) pari  al 110% delle spese ammissibili che si traduce in un “contributo” in termini di risparmio fiscale pari a circa il 30% delle stesse spese ammissibili.
  • il campo di applicazione, il quale è stato ristretto alle spese sostenute nello svolgimento di attività di ricerca e sviluppo per il mantenimento, il potenziamento, la tutela e l’accrescimento del valore dei software protetti da copyright, dei brevetti industriali e dei disegni e modelli giuridicamente tutelati.

BENEFICIARI 

Tutti i soggetti titolari di reddito di impresa che svolgono attività rilevanti in:

  • ricerca industriale e sviluppo sperimentale;
  • innovazione tecnologica;
  • design e ideazione estetica;
  • attività di tutela legale dei diritti sui beni immateriali.

SPESE AMMISSIBILI

La base di calcolo sulla quale applicare la maggiorazione del 110 per cento, si fonda sulle seguenti voci:

  1. spese per il personale titolare di rapporto di lavoro subordinato o di lavoro autonomo o altro rapporto diverso dal lavoro subordinato, direttamente impiegato nello svolgimento delle attività rilevanti;
  2. quote di ammortamento, quota capitale dei canoni di locazione finanziaria, canoni di locazione operativa e altre spese relative ai beni mobili strumentali e ai beni immateriali utilizzati nello svolgimento delle attività rilevanti;
  3. spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti inerenti esclusivamente alle attività rilevanti;
  4. spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi impiegati nelle attività rilevanti;
  5. spese connesse al mantenimento dei diritti su beni immateriali agevolati, al rinnovo degli stessi a scadenza, alla loro protezione, anche in forma associata, e quelli relativi alle attività di prevenzione della contraffazione e alla gestione dei contenziosi finalizzati a tutelare i diritti medesimi.

 

CUMULABILITA’ DEL PATENT BOX CON IL CREDITO D’IMPOSTA RICERCA & SVILUPPO

Le attività di ricerca e sviluppo svolte per la creazione di brevetti, software con copyright, disegni o modelli, possono beneficiare di due importanti incentivi, il Patent Box e il Credito d’Imposta R&S.

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DEL PATENT BOX 2022

L’opzione nuovo PB è comunicata nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta al quale si riferisce, ha durata quinquennale ed è irrevocabile e rinnovabile

Scade il 12-09-2022 alle 09:11

MISE: FONDO IMPRESA FEMMINILE

Il MISE ha costituito il Fondo a sostegno dell’impresa femminile al fine di promuovere e supportare l’avvio e il rafforzamento dell’imprenditoria femminile, la diffusione dei valori dell’imprenditorialità e del lavoro tra la popolazione femminile e di massimizzare il contributo quantitativo e qualitativo delle donne allo sviluppo economico e sociale del Paese.

DOTAZIONE FINANZIARIA

L’ammontare delle risorse del PNRR a valere sul Fondo impresa femminile è complessivamente pari a 160 milioni, ripartite tra 2 linee di interventi:

  • Risorse per euro 38,8 milioni destinate agli interventi per la nascita delle imprese femminili
  • Risorse per euro 121,2 milioni destinate agli interventi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili

 BENEFICIARI

Il Fondo è rivolto ad imprese femminili, intese come imprese a prevalente partecipazione femminile e lavoratrici autonome di qualsiasi dimensione, con sede legale e-o operativa ubicata su tutto il territorio nazionale, già costituite o di nuova costituzione, nei seguenti settori: dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli; fornitura di servizi, in qualsiasi settore; commercio e turismo.

L’ agevolazioni dovrà riguardare una delle seguenti linee di azione:

  1. incentivi per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili; per imprese femminili costituite da meno di 12 mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione o lavoratrici autonome in possesso di partita iva da meno di 12 mesi o persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa femminile.
  2. incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili; le imprese femminili costituite da almeno dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, e le lavoratrici autonome in possesso della partita IVA aperta da almeno dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazioni.

TIPOLOGIA DI CONTRIBUTO E INTENSITA’

La misura prevede sia un fondo perduto che un finanziamento agevolato, anche in combinazione tra loro. Il finanziamento, della durata massima di 8 anni, è a tasso zero e non è assistito da forme di garanzia.

La forma e la misura delle agevolazioni sono articolate in funzione delle linee di azione e dell’ammontare delle spese ammissibili previste nei programmi di investimento. In particolare:

  1. incentivi per nascita e sviluppo di imprese femminili, il contributo è a fondo perduto: dell’80% delle spese ammissibili e comunque fino a euro 50.000,00, per i programmi di investimento che prevedono spese ammissibili non superiori a euro 100.000,00 opure il 50% delle spese ammissibili, per i programmi di investimento superiori a euro 100.000,00 e fino a euro 250.000,00
  2. incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili, le agevolazioni assumono la forma sia del contributo a fondo perduto sia del finanziamento agevolato e sono articolate come di seguito indicato: per le imprese femminili costituite da non più di 36 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, le agevolazioni sono concesse fino a copertura dell’’80% delle spese ammissibili, in egual misura in forma di contributo a fondo perduto e in forma di finanziamento agevolato; per le imprese femminili costituite da oltre 36 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, le agevolazioni sono concesse come al punto precedente in relazione alle spese di investimento, mentre le esigenze di capitale circolante costituenti spese ammissibili sono agevolate nella forma del contributo a fondo perduto.

TERMINI E MODALITA’ PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le agevolazioni sono concesse con una procedura valutativa a sportello. Le domande di agevolazione devono essere compilate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica che sarà messa a disposizione in un’apposita sezione del sito di Invitalia.

  • Avvio di nuove imprese femminili: la compilazione della domanda è possibile dalle ore 10:00 del 5 maggio 2022 e la presentazione a partire dalle ore 10:00 del 19 maggio 2022;
  • Sviluppo di imprese femminili già costituite: la compilazione della domanda è possibile dalle ore 10:00 del 24 maggio 2022 e la presentazione a partire dalle ore 10:00 del 7 giugno 2022.

 

 

Scade il 1-09-2022 alle 08:50

NEWS: Legge di bilancio 2022- Credito di imposta

La legge di Bilancio 2022 introduce una serie di disposizioni riguardanti i crediti d’imposta per investimenti in ricerca e sviluppo, in innovazione tecnologica, attività di design e investimento per il raggiungimento di un obiettivo della transizione ecologica.

Le nuove norme dispongono la proroga dei diversi crediti, con scadenze differenziate, e una rimodulazione degli importi fruibili. Rimangono però valide la disciplina di base e la ratio sottesa all’agevolazione e dunque, di conseguenza, l’estesa prassi accumulatasi nel corso degli anni.

NEWS!

 

Credito di imposta per: Periodo di riferimento e % del Credito Limite massimo concedibile
Ricerca e Sviluppo Dal 1/1/2023 fino al 31/12/2031, il credito sarà del 10% al netto di sovvenzioni Massimo annuale sarà di 5 milioni di euro
Innovazione tecnologica Dal 1/1/2024 fino al 31/12/2025, il credito sarà al 5% al netto di sovvenzioni Massimo annuale sarà di 2 milioni di euro
Attività di Design e ideazione estetica Dal 1/1/2024 al 31/12/2025, il credito sarà al 5% al netto di sovvenzioni Massimo annuale sarà di 2 milioni di euro
Attività inerenti alla transizione ecologica-Green Dal 1/1/2023 al 31/12/2023, il credito sarà al 10% e dal 01/01/2024 al 31/12/2025 sarà al 5% al netto di sovvenzioni. Massimo annuale sarà di 4 milioni di euro

 

Scade il 11-08-2022 alle 10:40

MISE-Accordi per l’innovazione

Il Ministro dello Sviluppo economico ha siglato un nuovo decreto per disciplinare gli accordi per l’innovazione, per cui è prevista dal Fondo complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza una dotazione finanziaria di 1 miliardo di euro. La nuova norma ridefinisce le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni, già previste dal decreto del Ministro dello Sviluppo economico 24 maggio 2017, a favore dei progetti di ricerca e sviluppo realizzati nell’ambito di accordi sottoscritti dal Ministero con i soggetti proponenti e con le amministrazioni pubbliche eventualmente interessate. Il decreto è al momento al vaglio della Corte dei Conti.

DOTAZIONE FINANZIARIA
Le risorse disponibili per gli sportelli che si apriranno nel 2022 sono € 1 miliardo.

SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione con sede in Italia e costituite da almeno due anni
a) che esercitano attività industriale di produzione di beni o servizi e imprese di trasporto;
b) agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
c) che esercitano attività ausiliarie in favore di imprese di cui alla lettera a) e b);
d) che svolgono attività di ricerca, con personalità giuridica autonoma (centri di ricerca).
I soggetti di cui sopra, fino a un numero massimo di cinque, possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro. Gli organismi di ricerca possono partecipare ai progetti in partenariato, ma solo come coproponenti. Ogni soggetto deve concorrere con almeno il 10% dei costi ammissibili o 5% se PMI.

PROGETTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento degli stessi, tramite lo sviluppo delle seguenti tecnologie abilitanti fondamentali: materiali avanzati e nanotecnologia, fotonica e micro/nano elettrica, sistemi avanzati di produzione, tecnologie delle scienze della vita, intelligenza artificiale, connessione e sicurezza digitale.

Nell’ambito delle seguenti aree di intervento:
a) tecnologie di fabbricazione; b) tecnologie digitali fondamentali, comprese le tecnologie quantistiche; c)tecnologie abilitanti emergenti; d) materiale avanzati; e) intelligenza artificiale e robotica; f) industrie circolari; g) industria pulita a basse emissioni di carbonio; h) malattie rare e non trasmissibili; i) malattie infettive, comprese le malattie trascurate e legate alla povertà; l) strumenti, tecnologie e soluzioni digitali per la salute e l’assistenza, compresa la medicina personalizzata; m) impianti industriali nella transizione energetica; n) competitività industriale nel settore dei trasporti; o) mobilità e trasporti puliti, sicuri e accessibili; p) mobilità intelligente; q) stoccaggio dell’energia; r) sistemi alimentari; s) sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dell’Unione t) sistemi circolari.

INTENSITA’ E FORMA DEL CONTRIBUTO
L’agevolazione è un contributo a fondo perduto del 50% per le spese di ricerca industriale e 25% per sviluppo sperimentale.

SPESE AMMISSIBILI
A. Personale tecnico, ricercatori e altro ausiliario impiegato nell’attività di R&S, dipendente o in rapporto di collaborazione o titolare di assegno di ricerca. B Strumenti ed attrezzature di nuova fabbricazione C. Servizi di consulenza l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how D Spese generali calcolati su base forfettaria nella misura del 25% dei costi diretti ammissibili al progetto; E Materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto riferiti a titoli di spesa non inferiori a € 500.
Le spese ammissibili devono essere non inferiori a € 5.000.000, essere sostenute successivamente alla presentazione della domanda e con una durata compresa tra 18 e 36 mesi.

TERMINI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE

Dalle ore 10.00 del giorno 11 maggio 2022 le imprese potranno presentare, anche in forma congiunta, le domande di agevolazione per progetti riguardanti attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale d’importo superiore a 5 milioni di euro.

La procedura di compilazione della domanda di agevolazione e della ulteriore documentazione allegata è resa disponibile nel sito internet del Soggetto gestore a partire dal 19 aprile 2022.

Scade il 10-08-2022 alle 08:37

Bando ISI-INAIL 2021

Incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché incoraggiare le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.

Soggetti beneficiari
Sono soggetti beneficiari tutte le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura. Sono compresi anche gli Enti del terzo settore (per alcuni interventi specifici).

Interventi ammessi
Devono riguardare:
• ASSE 1- Progetti di investimento e progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
• ASSE 2- Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (MMC);
• ASSE 3- Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;
• ASSE 4- Progetti per micro e piccole imprese del settore rifiuti;
• ASSE 5- Progetti per imprese operanti in agricoltura.
Le imprese possono presentare un solo progetto riguardante una sola unità produttiva per una sola tipologia di progetto tra quelle sopra indicate in una sola Regione o Provincia Autonoma.

Intensità del contributo
 Il contributo è a Fondo Perduto del 65% delle spese ritenute ammissibili per gli ASSI 1,2,3 e 4.
A. Per gli ASSI 1, 2, 3 il finanziamento complessivo di ciascun progetto dovrà essere non inferiore a 50.000 né superiore a 130.000 euro.
B. Per l’ASSE 4 il finanziamento dovrà essere compreso tra 2.000 e 50.000 euro
C. Per l’ASSE 5 il finanziamento alle imprese non potrà essere inferiore a 1.000,00 né superiore a 60.000 euro.
 Il contributo è pari al 40% e 50% delle spese ritenute ammissibili per l’ASSE 5 rispettivamente per imprese agricole e giovani agricoltori.

Modalità di partecipazione e tempistiche
Presentazione domande
La finestra delle domande per il Bando Isi Inail 2022 sarà aperta dal 2 maggio al 16 giugno.
La domanda di apertura dello sportello informatico è in data 12 settembre 2022.

Scade il 9-08-2022 alle 08:31

MISE-Credito di imposta Ricerca, Sviluppo, Innovazione e Design

 

La misura si pone l’obiettivo di sostenere la competitività delle imprese stimolando gli investimenti in Ricerca e Sviluppo, Innovazione tecnologica, anche nell’ambito del paradigma 4.0 e dell’economia circolare, Design e ideazione estetica.

BENEFICIARI

Tutte le imprese PMI e GI residenti nel territorio dello Stato.

 

PROGETTI AMMESSI

I progetti ammessi devono riguardare attività di Ricerca Industriale e Sviluppo sperimentale, Innovazione tecnologica e Design.

 

INTENSITA’ DEL CONTRIBUTO E IMPORTI MASSIMI OTTENIBILI

Attività del Credito di imposta : Percentuale del Credito Importo massimo ottenibile
A) Ricerca fondamentale, Ricerca industriale e Sviluppo Sperimentale 20% delle spese agevolabili 4 milioni di euro
B) Innovazione tecnologica finalizzata alla realizzazione di prodotti e processi di produzione nuovi o migliorati 10% delle spese agevolabili 2 milioni di euro
C) Innovazione tecnologica finalizzata al raggiungimento di un obiettivo di transazione ecologica o di innovazione digitale 4.0. 15% delle spese agevolabili 2 milioni di euro
D) Attività di design e ideazione estetica 10% delle spese agevolabili 2 milioni di euro

 

SPESE AMMISSIBILI

  • A) Spese di personale impiegato nel progetto
  • B) Quote di ammortamento, i canoni di locazione finanziaria o di locazione semplice e le altre spese relative ai beni materiali mobili e ai software
  • C) Spese per contratti di Ricerca e Sviluppo: extra muros aventi ad oggetto il diretto svolgimento da parte del soggetto commissionario delle attività di ricerca e sviluppo ammissibili al credito d’imposta
  • D) Quote di ammortamento, canoni di locazione finanziaria o di locazione semplice e le spese relative a beni mobili e software utilizzati
  • E) Spese per servizi di consulenza
  • F) Spese per materiali dei prototipi

 

DURATA DEL CREDITO DI IMPOSTA

Spese in ricerca e sviluppo sostenute nel periodo di imposta di ciascun esercizio successivo al 31 dicembre 2019 fino al periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2022.

Scade il 15-07-2022 alle 08:25

Regione Friuli Venezia Giulia: Contributi alle imprese per Ricerca industriale e Sviluppo sperimentale

BENEFICIARI

Micro, piccole, medie e grandi imprese che hanno sede legale o unità operativa nel territorio regionale.

INTERVENTI FINANZIABILI

Sono finanziabili progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale specificatamente attinenti e rivolti ad almeno una delle  aree di specializzazione e coerenti con almeno una delle traiettorie di sviluppo della strategia per la specializzazione intelligente della Regione.

I progetti devono essere realizzati in forma collaborativa in una delle seguenti modalità:

  • Collaborazione fra imprese indipendenti di cui almeno una è una PMI e di cui nessuna eccede il 70% dei costi ma neanche meno del 10%.
  • Collaborazione con enti di ricerca che partecipano in virtù di un contratto di ricerca pari almeno al 10% delle spese.
  • Collaborazione con altri soggetti (consulenti) che partecipano in forma di consulenza  il cui valore sia almeno pari al 20% delle spese.

SPESE AMMISSIBILI

A)Personale impiegato nelle attività di Ricerca e Sviluppo ; B)Strumenti e attrezzature;

C)Consulenze qualificate;  D)Prestazione di servizi; E)beni immateriali; F)realizzazioni di prototipi;

G)materiali di consumo ; H)spese generali

LIMITI DI SPESA E DI CONTRIBUTO

1-Limiti MINIMO di spesa progettuale per ciascuna impresa: a)piccola 60.000,00 euro; b)media 200.000,00 euro ; c)grande 350.000,00 euro

2-Il limite massimo di contributo a FONDO PERDUTO è di 600.000,00 euro.

INTENSITA’ DELL’AGEVOLAZIONE

  Dimensione di impresa Ricerca Sviluppo
A Micro e piccola impresa 55% 30%
B Micro e piccola impresa che realizza il progetto in collaborazione con alte imprese 70% 45%
C Media impresa 45% 20%
D Media impresa che realizza il progetto in collaborazione con altre imprese 60% 35%
E Grande impresa 35% 10%
F Grande impresa che realizza il progetto con altre imprese 50% 25%

DOTAZIONE FINANZIARIA

6 Milioni

DURATA DEL PROGETTO

Progetti da avviare dopo la data di presentazione della domanda (entro il 31/3/2022) per una durata massima di 18 mesi, prorogabile di altri 3 mesi.

Scade il 11-07-2022 alle 08:50

MISE-Nuovo bando per la transizione ecologica e circolare delle PMI e GI

 

DOTAZIONE FINANZIARIA

  • 600 milioni di euro per la concessione delle agevolazioni nella forma del finanziamento agevolato
  • 150 milioni di euro per la concessione delle agevolazioni nella forma del contributo a fondo perduto

 

BENEFICIARI

Tutte le imprese (sia GI che PMI) singolarmente o congiuntamente tra loro mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, purché in numero comunque non superiore a:

  • Tre imprese nel caso di progetti dai 3 ai 10 milioni di euro (presentati a valere sulla procedura a sportello)
  • Cinque imprese nel caso di progetti dai 10 ai 40 milioni di euro (presentati a valere sulla procedura negoziale)

I PROGETTI AMMESSI

I progetti devono prevedere attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale coerenti con le finalità del Green and Innovation Deal.

DURATA PROGETTO

I progetti devono avere una durata non inferiore ai 12 mesi e non superiore a 36 mesi per le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, e non superiore a 12 mesi per quelle di industrializzazione.

OBIETTIVI PROGETTUALI

Gli interventi dovranno attenersi agli obiettivi in materia di: decarbonizzazione dell’economia, economia circolare, riduzione dell’uso della plastica e sostituzione della plastica con materiali alternativi, rigenerazione urbana, turismo sostenibile, adattamento e mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatico.

LE SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili:

  1. Spese del personale interno
  2. Strumenti ed attrezzature (quote ammortamento)
  3. Consulenze ed altri servizi
  4. Spese generali
  5. Materiali per realizzazione prototipi

Nel caso di spese per industrializzazione (solo PMI) sono ammissibili: acquisto di nuove immobilizzazioni materiali quali macchinari, impianti e attrezzature ed immobilizzazioni immateriali quali SW, licenze, brevetti, know how etc.

TIPOLOGIA E INTENSITA’ DELL’AGEVOLAZIONE

I progetti devono prevedere un importo di spesa non inferiore a euro 3.000.000 e non superiore a 40.000.000 euro.

Le agevolazioni sono concesse come:

  • Contributo a fondo perduto:
  • pari al 15% a sostegno delle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale e per l’acquisizione delle prestazioni di consulenza relative alle attività di industrializzazione
  • pari al 10% per impianti, acquisizione delle immobilizzazioni oggetto delle attività di industrializzazione

 

  • Finanziamento agevolato: per una percentuale nominale delle spese e dei costi ammissibili non inferiore al 50% e, comunque, non superiore al 70%; Il finanziamento agevolato è concesso unitamente ad un finanziamento bancario (merito creditizio) che deve essere concesso in misura non inferiore al 10% delle spese.

MODALITA’ DI ACCESSO AL BANDO E TERMINI

Le domande di accesso alle agevolazioni devono essere presentate

  • Attraverso la procedura a sportello per i progetti con spese e costi ammissibili non inferiori a euro 3.000.000 e non superiori a euro 10.000.000.
  • Attraverso la procedura negoziale per i progetti con spese e costi ammissibili non inferiori a euro 10.000.000 e non superiori a euro 40.000.000

 

Scade il 10-07-2022 alle 10:01

RER-Contributi a fondo perduto settore agricolo e agroindustriale-PSR 2014-2020

BANDO PER LO SVILUPPO DI NUOVI PRODOTTI, PROCESSI E TECNOLOGIE NEL SETTORE AGRICOLO E AGROINDUSTRIALE- PSR 2014-2020 REGIONE EMILIA ROMAGNA

BENEFICIARI
Imprese agricole e/o agroindustriali che svolgono attività di produzione e/o commercializzazione e/o trasformazione di prodotti agricoli con sede legale e operativa in Emilia-Romagna.

AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI
FONDO PERDUTO pari al 70% della spesa ammissibile.

PIANI DI INNOVAZIONE PROGETTUALE
I progetti dovranno essere coerenti con gli obiettivi e le priorità tematiche, tra cui ad esempio:

  • Caratterizzazione oggettiva dei prodotti agricoli.
  • Sviluppo di prodotti dietetici e salutistici.
  • Sviluppo di nuovi prodotti trasformati (IV e V gamma).
  • Nuovi materiali e tipologie di imballaggi.
  • Nuovi prodotti e tecnologie per la produzione di alimenti zootecnici.
  • Innovazione organizzativa, di processo, nuovi sistemi di qualità in sistemi agricoli, agroindustriali e forestali.
  • Agroindustria smart.
  • Analisi di mercato e nuove modalità di commercializzazione dei prodotti agricoli.

PORTATA DEL PROGETTO
La spesa compresa tra euro 50.000,00 ed euro 300.000,00.
Per la realizzazione del progetto occorre avvalersi di un “Organismo di ricerca”.

ATTIVITÀ AMMISSIBILI
Il Piano deve interessare gli ambiti di intervento specifici per la Focus Area 3A che comprendono:

  • filiera agroalimentare integrata e sostenibile;
  • nutrizione e salute;
  • innovazione e sostenibilità nei processi e prodotti alimentari;
  • supply chain smart and green.

Il Piano deve riguardare esclusivamente attività preliminari che precedono l’utilizzo diffuso dei prodotti, processi, servizi, pratiche e tecnologie sviluppati nel Piano.

SPESE AMMISSIBILI
Il periodo di eleggibilità delle spese decorre dalla data di presentazione della domanda di sostegno. Sono ammissibili le seguenti categorie di spesa:

  • Costo del personale.
  • Collaborazioni e consulenze esterne.
  • Spese per attività di divulgazione e disseminazione.
  • Quote di ammortamento e/o canoni di locazione relativi ad investimenti materiali e immateriali

DOTAZIONE FINANZIARIA
E’ complessivamente pari a €4,5 milioni così ripartiti tra diversi settori:ortofrutticolo, lattiero-caseario, seminativi, sementiero, oleoproteaginose, sunicolo, vitivinicolo e altri settori vegetali, settore avicolo, uova e altri settori produzione animali.

DURATA PROGETTUALE 
Il progetto deve avere una durata massima di 18 mesi (prorogabile al massimo di 3 mesi)

TERMINI PRESENTAZIONE PROGETTO
Le presentazione della domanda deve pervenire entro le 13:00 del 28 marzo 2022.

Per avere ulteriori dettagli sulla misura puoi mandare una mail a sviluppo@gesafinance.it

Scade il 9-07-2022 alle 11:06