MARCHE: Banca dell’Adriatico finanzia le imprese

19 giugno 2015 – Banca dell’Adriatico scommette sulla crescita delle imprese marchigiane e mette a disposizione 450 milioni per finanziare progetti di sviluppo, migliorare l’assetto creditizio e sostenere la liquidità aziendale.

Queste le caratteristiche dell’iniziativa “Crescere nelle Marche con le imprese”, messa a punto dalla da Banca dell’Adriatico, l’istituto di credito del territorio marchigiano del gruppo Intesa Sanpaolo, presentata al presidente della Regione Marche.

Un plafond di 450 milioni di euro per la concessione di finanziamenti, di cui 300 milioni per gli investimenti a medio lungo termine e per operazioni di riassetto del credito e 150 milioni per sostenere la liquidità circolante delle imprese.

L’iniziativa mira a offrire supporto finanziario e operativo alle imprese marchigiane che hanno messo a punto piani di sviluppo. In particolare, si rivolge alle PMI che intendono sviluppare e incrementare la loro propensione all’internazionalizzazione, investendo in mercati in espansione, dove è forte l’attenzione per il made in Italy.

L’iniziativa “Crescere nelle Marche con le imprese” prevede inoltre una speciale opportunità rappresentata da un programma dedicato alle filiere, che consente di considerare in un unico insieme tutte le imprese coinvolte nella medesima filiera produttiva, favorendone la valutazione nella concessione del credito e nei relativi servizi bancari.

L’iniziativa sarà supportata dalla collaborazione delle associazioni di categoria, con il coinvolgimento dei Confidi marchigiani.

Scade il 31-12-2015 alle 17:00

MiSE: Voucher digitalizzazione PMI

DSL-InternetCon la pubblicazione del decreto ministeriale del 23 settembre 2014, arrivano i voucher per l’innovazione e la digitalizzazione delle PMI in attuazione dell’articolo 6 del piano Destinazione Italia (DL 145-2013), riguardante le misure per contribuire all’internazionalizzazione, allo sviluppo e alla digitalizzazione delle PMI.

BENEFICIARI

Potranno fare richiesta delle agevolazioni tutte le micro, piccole e medie imprese con sede legale sul territorio nazionale, che possono usufruire di aiuti in regime de minimis (Reg. UE n. 1407/2013) e  iscritte al Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente. Il 5% della dotazione finanziaria è riservata alle PMI che hanno conseguito il rating di legalità.

DOTAZIONE FINANZIARIA

L’intervento sarà finanziato con 100 milioni di euro, che saranno assegnati alle Regioni in misura proporzionale al numero di imprese registrate presso le Camere di commercio. Nel caso in cui i fondi assegnati a una Regione non venissero esauriti, le rimanenze verranno assegnate ad altre che ne avessero ancora bisogno.

SPESE AMMISSIBILI

Le spese ammesse al finanziamento riguardano l’acquisto di hardware, software e servizi di consulenza che consentano:

a) la digitalizzazione dei processi aziendali;

b) la modernizzazione dell’organizzazione del lavoro, in particolare attraverso il telelavoro

c) la gestione delle transazioni on-line e per i sistemi di sicurezza della connessione di rete, lo sviluppo di soluzioni di e-commerce  tramite servizi di consulenza specialistica;

d) la connettività a banda larga o ultralarga (vedi piano Agenda Digitale del Governo)

e) il collegamento alla rete intenet attraverso la tecnologia satellitare o con decoder e parabole nelle aree svantaggiate a livello di infrastrutture o morfologia;

f) corsi e per l’acquisizione di servizi di formazione qualificata, in campo ICT, da parte del personale delle PMI. 

Sono incluse anche le spese una tantum per i lavori tecnici e infrastrutturali collegati a queste innovazioni, come forniture, dotazioni e installazioni. Le spese dovranno essere sostenute dopo l’assegnazione del voucher.

FORMA ED ENTITÀ DEL CONTRIBUTO

Saranno erogati voucher che non potranno superare la cifra di 10mila euro e andranno a coprire il 50% della spesa affrontata dalla singola azienda per gli interventi di digitalizzazione. Le spese verranno analizzate e ammesse al contributo in base ai parametri stabiliti con successivo decreto dai Ministeri dello Sviluppo economico e delle Finanze.

PRESENTAZIONE DOMANDE

I termini per la presentazione delle domande di accesso al contributo, mediante lo sportello telematico appositamente istituito dal MISE sul proprio sito, saranno definiti con decreto ministeriale di prossima approvazione.