RER: nuovi fondi per aree naturalistiche e patrimonio culturale

parchi-emilia-romagna21.12.2015 – Ammontano a 37,6 milioni di euro le risorse messe a disposizione dalla Regione per la tutela e la valorizzazione delle aree naturali turistiche e del patrimonio culturale dell’Emilia-Romagna.
La Giunta regionale ha approvato il bando per i progetti di qualificazione di beni ambientali e culturali presentati da Enti locali, singoli o associati, o da loro società in house o altri soggetti pubblici. Il bando dà attuazione alle azioni in materia previste dal Por-Fesr 2014-2020.

Il bando finanzierà progetti di qualificazione e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale. I primi dovranno essere collocati nell’Appennino, nei Comuni che compongono il Parco del Delta del Po o fanno parte del Distretto turistico balneare della Costa dell’Emilia-Romagna.

I progetti di qualificazione dei beni d’interesse artistico, storico, culturale, architettonico (come musei, biblioteche, aree e parchi archeologici e culturali, complessi monumentali, teatri, castelli, residenze storiche) devono riguardare le città d’arte, le aree del sisma del 2012 o del Distretto turistico balneare della costa. Questi progetti dovranno prevedere un costo complessivo dell’investimento infrastrutturale non superiore a 5 milioni di euro o 10 milioni di euro nel caso di infrastrutture considerate riconosciute patrimonio mondiale Unesco. In tutti i casi i progetti dovranno riguardare beni pubblici e dovranno essere realizzati e rendicontati entro la fine del 2019.

Il contributo a fondo perduto sarà concesso fino ad un massimo dell’80% del costo totale ammissibile per ogni intervento e non potrà superare i 3,5 milioni di euro per il finanziamento di un totale di almeno 20 progetti, così come previsto dal Por Fesr Emilia Romagna 2014-2020. Ciascun progetto dovrà prevedere un costo totale ammissibile non inferiore a 1 milione di euro.

Le domande di contributo dovranno essere compilate per via telematica, tramite una specifica applicazione web, le cui modalità di accesso e di utilizzo saranno pubblicate nei prossimi giorni sul sito del Por Fesr 2014-2020. L’invio deve avvenire dal 31 gennaio al 15 aprile 2016.

Scade il 15-04-2016 alle 17:00

ISI INAIL: Bando sicurezza sul lavoro 2015

sicurezza-isi-inail-2015Incentivi di sostegno alle imprese per la realizzazione di progetti di investimento per migliorare le condizioni di salute e sicurezza sul lavoro o per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale e progetti di bonifica da materiali contenenti amianto.

SCADENZE

1° FASE – Inserimento online del progetto: dal 1° marzo 2016, fino alle 18.00 del 5 maggio 2016
2° FASE – Inserimento del codice identificativo: dal 12 maggio 2016
3° FASE – Invio del codice identificativo (click-day): data pubblicata a partire dal 19 maggio 2016

OBIETTIVO

Incentivare le imprese a realizzare interventi finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

BENEFICIARI

Imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura che non hanno ricevuto l’ammissione al contributo a valere sull’Avviso Pubblico Inail 2012, 2013, 2014 o FIPIT 2014 e che non hanno chiesto altri contributi pubblici per gli stessi interventi.

DOTAZIONE FINANZIARIA

L’importo destinato dall’Inail ai progetti è complessivamente pari a euro 276.269.986, ripartiti sui singoli avvisi regionali pubblicati sul portale dell’Inail.

PROGETTI AMMESSI

Sono ammessi a contributo progetti ricadenti in una delle seguenti tipologie:
1. Progetti di investimento volti al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori;
2. Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
3. Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto.

Le imprese possono presentare un solo progetto per una sola unità produttiva, riguardante una sola tipologia tra quelle sopra indicate.
Per i progetti di tipologia 2 l’intervento richiesto può riguardare tutti i lavoratori facenti capo ad un unico datore di lavoro, anche se operanti in più sedi o più regioni.

Per i progetti di tipologia 3 sono esclusi gli interventi su strutture delle quali l’azienda richiedente detiene la proprietà ma che ha dato in locazione ad altra azienda. Sono invece ammessi gli interventi richiesti dall’azienda locataria dell’immobile oggetto dell’intervento.

FORMA E AMMONTARE DEL CONTRIBUTO

Il contributo, concesso in conto capitale in regime de minimis, è pari al 65% delle spese sostenute dall’impresa per la realizzazione del progetto, al netto dell’iva.
Il contributo massimo erogabile è pari a € 130.000.
Il contributo minimo ammissibile è pari a € 5.000. Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale non è fissato il limite minimo di contributo.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammesse a contributo le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, le eventuali spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione dello stesso e indispensabili per la sua completezza. Sono anche ammesse a contributo le eventuali spese tecniche, entro i seguenti limiti:

  • per i progetti di investimento e di bonifica amianto:

per progettazioni, collaudi, consulenze, ottenimento di autorizzazioni, certificazioni, ecc.: fino al 10% delle spese dirette (imposto massimo 10.000 euro; per la perizia giurata max 1.500 euro).

  • per i progetti per l’adozione di modelli organizzativi:

la spesa massima in termini di consulenza è calcolata mediante una formula che tiene conto della complessità del progetto, del settore di applicazione, del numero di dipendenti coinvolti, cui vengono aggiunte le spese si certificazione/asseverazione.

Le spese ammesse a contributo devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data del 5 maggio 2016.

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DOMANDA

Dal 1° marzo al 5 maggio 2016, nella sezione “Servizi on line” del portale dell’Inail, le imprese avranno a disposizione una procedura informatica che consentirà loro di inserire la domanda di contributo con le modalità indicate negli Avvisi regionali.

A partire dal 12 maggio 2016 le aziende la cui domanda abbia raggiunto, o superato, la soglia minima di ammissibilità (120 punti) potranno accedere al sito per ottenere il proprio codice identificativo da utilizzare al momento di inoltrare la domanda online nelle date e negli orari di apertura dello sportello informatico (tali informazioni saranno comunicate sul sito dell’Inail a partire dal 19 maggio 2016).
Gli elenchi in ordine cronologico di tutte le domande inoltrate saranno pubblicati sul portale Inail, con l’indicazione di quelle collocate in posizione utile per accedere al contributo.
I contributi vengono assegnati fino a esaurimento fondi, secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande ma solo a seguito del superamento di una verifica tecnico-amministrativa.
Il contributo è cumulabile con benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito (es. gestiti dal Fondo di garanzia delle Pmi e da Ismea).

RIFERIMENTI NORMATIVI

Bando ISI INAIL 2015 – Incentivi alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro  – (art. 11, comma 5, del d.lgs. 81/2008 e s.m.i.)

Scade il 5-05-2016 alle 18:00

Consorzi Fidi RER: finanziamenti alle imprese per 32mln

finanza-agevolata-gesafinance14-12-2015 – Al via la sottoscrizione dell’accordo operativo ‘Tranched Cover’ tra Banca Monte dei Paschi di Siena e l’Ati dei Consorzi Fidi dell’Emilia-Romagna formato da Unifidi – capofila – Cofiter, Cooperfidi Italia e Fidindustria per la mitigazione dei rischi.

Si tratta di un portafoglio di 32 milioni di euro di finanziamenti per l’accesso al credito agevolato delle micro, piccole e medie imprese emiliano romagnole che utilizza una quota parte dei 15 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione. Con questo prodotto si ritiene di poter finanziare almeno 450 imprese emiliano romagnole.

Questa è la prima operazione del genere in Emilia-Romagna ed è stata possibile grazie a fondi pubblici stanziati dall’assessorato regionale alle Attività produttive e, in particolare, il primo portafoglio di nuovi finanziamenti creati utilizzando una quota pari a 1,5 milioni dei 15 milioni di euro delle risorse messe a disposizione dalla stessa Regione nel corso del 2015.

Il portafoglio di finanziamenti è a condizioni di favore ed è destinato sia a nuovi investimenti che al ripristino del capitale circolante, con una durata massima di 60 mesi. La ‘Tranched Cover’ appena costituita, inoltre, si rivolge ad aziende con classi di rating intermedie che talvolta, pur meritevoli da un punto di vista creditizio, non risultano possedere tutti i requisiti formali previsti per accedere ad altre forme di finanziamento.

RER: Contributi alla partecipazione fieristica – Annualità 2015

fieraLa Regione Emilia-Romagna, promuove l’internazionalizzazione delle PMI agevolando con contributi a fondo perduto la loro partecipazione a eventi e fiere internazionali all’estero nel corso del 2016.

SCADENZA

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 14 dicembre 2015 ed entro e non oltre le ore 12.00 del 25 Febbraio 2016 (salvo esaurimento fondi, poiché il contributo sarà concesso secondo un meccanismo a sportello).

OBIETTIVO

L’obiettivo del bando è  promuovere i processi di internazionalizzazione delle imprese regionali con il sostegno a iniziative di partecipazione a fiere ed eventi internazionali, prioritariamente in forma aggregata.

BENEFICIARI

Piccole e medie imprese (PMI) attive da almeno due anni con sede legale in Emilia-Romagna:

  • singole
  • associate in associazione temporanea di impresa (già costituita o ancora da costituire entro 30 giorni dalla ricezione della comunicazione di ammissibilità ai benefici del bando) composta da un minimo di 3 imprese tra loro assolutamente indipendenti (non associate o collegate)
  • in possesso di codice Ateco 2007 Sezioni C, D, E, F, H, J (solo da 58 a 63), M (solo da 69 a 75)

TIPOLOGIA DI INTERVENTI AMMISSIBILI

Le domande devono prevedere la partecipazione diretta come espositori o organizzatori ad un minimo di 3 eventi di promozione da svolgersi nel corso del 2016 esclusivamente all’estero, di cui almeno una fiera con qualifica internazionale. E’ possibile anche partecipare anche a più edizioni della medesima fiera, da tenersi in differenti periodi dell’anno.
Per evento internazionale, diverso dalle manifestazioni fieristiche, si intende una delle seguenti manifestazioni o attività da tenersi comunque all’estero: B2B, visite aziendali, forum, degustazioni, sfilate, esposizioni in show room, manifestazioni analoghe organizzate dal richiedente o alle quali il richiedente aderisce.

SPESE AMMISSIBILI

Spese ammissibili sia in caso di partecipazione di impresa individuale che di A.T.I.

1.Partecipazione ad eventi all’estero, comprendente:
a) il costo dell’area espositiva e del suo allestimento; si precisa che in caso di partecipazione fieristica di A.T.I. la partecipazione dovrà essere realizzata tramite stand in forma aggregata. Solo se il regolamento di partecipazione della fiera prescelta non consente la partecipazione in un unico stand a imprese diverse della medesima aggregazione, tale motivazione andrà specificata puntualmente e documentata in sede di rendicontazione e la partecipazione delle imprese in stand diversi dovrà comunque garantire un’adeguata comunicazione della partecipazione delle imprese come aggregazione;
b) il trasporto dei materiali e dei prodotti, compresa l’assicurazione ed esclusi gli oneri doganali;
c) il costo di hostess e interpreti;
d) il costo di consulenze esterne finalizzate esclusivamente alla partecipazione fieristica o alla organizzazione e realizzazione di eventi, nel limite massimo del 10% della somma delle precedenti voci di spesa ammesse a), b), c); si precisa che, in caso di A.T.I, il consulente dovrà svolgere la prestazione per tutte le imprese associate;

2. Spese per consulenze finalizzate alla registrazione e alla protezione del marchio nei mercati in cui si svolgono le fiere o gli eventi promozionali oggetto di contributo;

3. Spese per consulenze finalizzate all’ottenimento delle certificazioni per l’esportazione nei mercati in cui si svolgono le fiere o gli eventi promozionali oggetto di contributo;

Spese ammissibili esclusivamente in caso di partecipazione in A.T.I.:

4. il costo per la produzione di materiali promozionali comuni, ad esclusione della manualistica tecnica, nel limite massimo di euro 10.000;

5. spese di coordinamento nell’importo forfettario massimo del 15% della somma delle altre spese ammesse;

DURATA

Le fatture non dovranno riferirsi a prestazioni, forniture o acquisti iniziati/effettuati prima del 01/01/2016. Le fatture di spesa dovranno essere integralmente quietanzate entro il 31/12/2016.

TIPOLOGIA E IMPORTO CONTRIBUTO

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto così calcolato:

  • Singole PMI: spesa ammissibile massima di 100mila euro; contributo pari al 30% della spesa ammissibile
  • ATI di PMI:  spesa ammissibile massima di 200mila euro; contributo pari al 45% della spesa ammissibile.

Saranno esclusi i progetti con spesa ritenuta ammissibile dalla Regione inferiore a € 20.000,00 per le singole imprese e a 100.000 per le Ati.

RIFERIMENTI NORMATIVI

“Bricst+” Programma strategico unitario dell’Emilia-Romagna per il periodo 2013-2015 – Attività 4.2 – Programma regionale attività produttive 2012-2015  – Sportello regionale per l’internazionalizzazione delle imprese – Bando Annualità 2015

Scade il 25-02-2016 alle 17:00

Via al PON Iniziativa PMI per le imprese del Sud

money-87224_64004 Dicembre 2015 – Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese del Mezzogiorno migliorando le condizioni di accesso al credito attraverso una forma di intervento mirata e basata sul ricorso a strumenti di ingegneria finanziaria è la finalità del Programma “Iniziativa PMI” 2014 – 2020 del nuovo Programma Operativo (PON) – con un budget complessivo di 102,5 milioni di euro – approvato dalla Commissione europea nei giorni scorsi.

L’ambito territoriale del Programma è relativo ad otto Regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia Abruzzo, Molise e Sardegna.

La dotazione finanziaria del Programma deriva da uno specifico conferimento del PON “Imprese e Competitività” 2014-2020, già approvato lo scorso 23 giugno e che si è provveduto a riprogrammare.

Alle risorse stanziate direttamente nell’ambito del programma si aggiungeranno ulteriori risorse – da disciplinare all’interno del previsto Accordo di finanziamento tra Autorità di Gestione e Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) – derivanti in parte da fonti di natura nazionale, per un importo analogo a quello previsto come contribuzione FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) e in parte dal programma COSME (Programma Europeo per le PMI).

Il programma agirà attraverso operazioni di cartolarizzazione di portafogli di prestiti bancari esistenti, in maniera sinergica rispetto alla corrispondente azione svolta dal Fondo centrale di garanzia nel PON “Imprese e Competitività”, che fornisce garanzie alle banche e agli intermediari finanziari riferite sia a singole operazioni finanziarie, sia a portafogli di operazioni.

La cartolarizzazione di prestiti esistenti consentirà alle banche che aderiranno all’iniziativa di liberare capitale di vigilanza. Il capitale liberato sarà utilizzato dalle stesse banche per erogare nuovi finanziamenti a tasso agevolato alle PMI localizzate nelle Regioni del Mezzogiorno, per un ammontare complessivo di almeno 1,2 miliardi con un effetto moltiplicatore pari a 6 sulle risorse pubbliche dedicate all’iniziativa.

Al fine di massimizzare l’efficacia dell’iniziativa, è previsto che una quota consistente dei prestiti da cartolarizzare debba essere assistita dalla garanzia dei confidi. Tale previsione consentirà, a parità di risorse stanziate, una liberazione di capitale non solo in capo alle banche ma anche ai confidi, rendendo così disponibili importanti risorse per la concessione di nuove garanzie in favore delle PMI.

Fonte: http://www.sviluppoeconomico.gov.it/

Bandi 2016 per la ricerca congiunta Italia-Israele

I contributi sono destinati a progetti congiunti nei settori prioritari della collaborazione bilaterale, che per il Track industriale 2016 sono: medicina, agricoltura, ambiente, nuovi fonti di energia, innovazione dei processi produttivi, tecnologie dell’informazione, spazio.

I temi del Track scientifico 2016, invece, sono: malattie neurodegenerative a carico del sistema motorio, nuove tecnologie applicate ai fenomeni migratori.

Per entrambi i bandi le domande possono essere presentate da imprese, università e centri di ricerca italiani, congiuntamente con partner israeliani, entro il 7 marzo 2015.

I finanziamenti verranno concessi a ciascun partner dalle proprie Autorità nel rispetto delle leggi e delle procedure nazionali in vigore.

Scade il 7-03-2016 alle 17:00

UE: EuroTrans-Bio call 11

EuroTrans-BioIl Ministero dello Sviluppo Economico mette a disposizione 4 milioni di euro, a valere sul Fondo per la Crescita Sostenibile, per supportare progetti transnazionali di innovazione industriale in tutti i campi applicativi delle biotecnologie. Domande fino al 29 gennaio 2016.

SCADENZA

Le proposte progettuali possono essere presentate dal 27 novembre 2015 e fino al 29 gennaio 2016.
Entro tale data va inviata all’apposito ufficio transnazionale ETB la proposta progettuale (in inglese) attraverso l’uso di un software specifico e, contestualmente, la domanda di accesso alle agevolazioni (in italiano) al Ministero dello Sviluppo Economico.

OBIETTIVO

L’Italia partecipa al Programma europeo EuroTrans-Bio, un’iniziativa che coinvolge i Ministeri e le Agenzie Governative di diversi Paesi e Regioni dell’Unione Europea e si propone di coordinare i programmi di finanziamento che sostengono le piccole e medie imprese nel campo delle biotecnologie.
A tale scopo EuroTransBio indice bandi congiunti per progetti di ricerca e sviluppo transnazionali promossi dalle imprese.

DOTAZIONE FINANZIARIA

le risorse complessive messe a disposizione dai Paesi e dalle Regioni partecipanti al bando sono pari a circa 17 milioni di euro.
In Italia il bando è aperto nell’ambito del Fondo per la Crescita Sostenibile (FCS), a valere sul quale il Ministero, con il decreto del 7 ottobre 2015, ha stanziato 4 milioni di euro.

La Commissione Europea non è coinvolta nella definizione o nella preparazione del bando, né nella valutazione e nel finanziamento dei progetti approvati.

BENEFICIARI

Raggruppamenti composti da almeno 2 imprese provenienti da almeno 2 Paesi partecipanti ad ETB e coordinati da una PMI, che si assume una parte significativa di attività. Ai raggruppamenti di progetto possono partecipare anche organismi di ricerca e diffusione della conoscenza, purché sia coinvolta un’impresa del corrispondente Paese.

Paesi in cui si possono trovare partner: Austria, Regioni delle Fiandre e della Vallonia in Belgio, Finlandia, Regione dell’Alsazia in Francia, Germania, Federazione Russa.

AMBITO OPERATIVO

Il bando offre la possibilità di co-finanziare progetti di sviluppo sperimentale e ricerca industriale, caratterizzati da eccellenza e innovatività.

AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI

Le agevolazioni sono concesse nella forma del finanziamento agevolato in percentuale sulle spese ammissibili.

Scade il 29-01-2016 alle 17:00

Esauriti i fondi per Brevetti+ 2

invitalia-brevetti+-2E’ stato pubblicato in GU Serie Generale n.282 del 3-12-2015 l’avviso di sospensione dello sportello per il bando Brevetti+2, relativo alla concessione di agevolazioni per la brevettazione e la valorizzazione economica dei brevetti a favore di micro piccole e medie imprese.

In considerazione dell’esaurimento delle risorse stanziate a seguito delle domande pervenute, a partire dal 3 dicembre Invitalia ha sospeso l’acquisizione del protocollo on line preordinato alla presentazione delle domande di agevolazioni.

Emilia-Romagna: agevolazioni fiscali per la Zona Franca Urbana

ZFUIl Ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato la circolare n. 90178 del 24 novembre 2015, che avvia l’attuazione dell’intervento per la concessione di agevolazioni fiscali a favore delle microimprese localizzate nella Zona Franca Urbana (ZFU) dell’Emilia-Romagna, che comprende i centri storici e gli abitati dei Comuni colpiti dall’alluvione del gennaio 2014 e quelli danneggiati dal sisma del maggio 2012.

Le risorse disponibili per la concessione degli incentivi ammontano complessivamente a 39,2 milioni di euro, di cui 19,6 milioni per il 2015 e altrettanti per il 2016.

Possono accedere alle agevolazioni le microimprese che:

  • svolgono la propria attività all’interno della Zona Franca (sede principale o unità locale);
  • si rivolgono al Comune che certifica la loro localizzazione all’interno della ZFU;
  • si sono costituite prima del 31 dicembre 2014;
  • hanno un reddito lordo inferiore a 80mila euro ( nel solo esercizio 2014) e un numero di addetti inferiore o uguale a 5;
  • non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali.

Gli incentivi fiscali – riconosciuti esclusivamente per i periodi di imposta 2015 e 2016 – consistono in:

  • esenzione dalle imposte sui redditi;
  • esenzione dall’imposta regionale sulle attività produttive;
  • esenzione dall’imposta municipale propria.

Le domande per accedere alle agevolazioni potranno essere presentate a partire dal 21 dicembre 2015 e fino al 31 marzo 2016.

MiSE: pronto il codice tributo per il credito d’imposta R&S

Credito di imposta R&S 2015-19Dal 1° gennaio 2016 le imprese potranno utilizzare in compensazione, tramite modello F24, il credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo, previsto dal decreto-legge n. 145-2013 e aggiornato dalla Legge di stabilità 2015.

L’incentivo fiscale è rivolto a tutte le imprese che effettuano investimenti in attività di ricerca e sviluppo a decorrere dal periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2019.

Le disposizioni applicative del regime di aiuto sono state approvate con decreto del ministro dell’Economia e delle finanze 27 maggio 2015, di concerto con il ministro dello Sviluppo economico, che ha previsto l’indicazione dell’importo del beneficio concesso all’impresa nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta nel corso del quale i costi sono stati sostenuti e l’utilizzo dell’agevolazione esclusivamente in compensazione, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in cui i costi sono stati sostenuti.

Con la risoluzione n. 97/E del 25 novembre 2015 l’Agenzia delle Entrate ha provveduto a istituire il codice tributo per la fruizione in compensazione, cioè ‘6857‘, denominato ‘Credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo – art. 3, D.L. 23 dicembre 2013, n. 145’.

Il codice deve inserito nella sezione ‘Erario’ del modello di versamento, in corrispondenza delle somme riportate nella colonna ‘importi a credito compensati’ o, laddove il contribuente debba procedere alla restituzione dell’agevolazione, nella colonna ‘importi a debito versati’. Nel campo di riferimento, invece, va inserito l’anno in cui è stata sostenuta la spesa.

Scade il 2-05-2016 alle 08:43