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MiSE: Voucher digitalizzazione PMI

DSL-InternetCon la pubblicazione del decreto ministeriale del 23 settembre 2014, arrivano i voucher per l’innovazione e la digitalizzazione delle PMI in attuazione dell’articolo 6 del piano Destinazione Italia (DL 145-2013), riguardante le misure per contribuire all’internazionalizzazione, allo sviluppo e alla digitalizzazione delle PMI.

BENEFICIARI

Potranno fare richiesta delle agevolazioni tutte le micro, piccole e medie imprese con sede legale sul territorio nazionale, che possono usufruire di aiuti in regime de minimis (Reg. UE n. 1407/2013) e  iscritte al Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente. Il 5% della dotazione finanziaria è riservata alle PMI che hanno conseguito il rating di legalità.

DOTAZIONE FINANZIARIA

L’intervento sarà finanziato con 100 milioni di euro, che saranno assegnati alle Regioni in misura proporzionale al numero di imprese registrate presso le Camere di commercio. Nel caso in cui i fondi assegnati a una Regione non venissero esauriti, le rimanenze verranno assegnate ad altre che ne avessero ancora bisogno.

SPESE AMMISSIBILI

Le spese ammesse al finanziamento riguardano l’acquisto di hardware, software e servizi di consulenza che consentano:

a) la digitalizzazione dei processi aziendali;

b) la modernizzazione dell’organizzazione del lavoro, in particolare attraverso il telelavoro

c) la gestione delle transazioni on-line e per i sistemi di sicurezza della connessione di rete, lo sviluppo di soluzioni di e-commerce  tramite servizi di consulenza specialistica;

d) la connettività a banda larga o ultralarga (vedi piano Agenda Digitale del Governo)

e) il collegamento alla rete intenet attraverso la tecnologia satellitare o con decoder e parabole nelle aree svantaggiate a livello di infrastrutture o morfologia;

f) corsi e per l’acquisizione di servizi di formazione qualificata, in campo ICT, da parte del personale delle PMI. 

Sono incluse anche le spese una tantum per i lavori tecnici e infrastrutturali collegati a queste innovazioni, come forniture, dotazioni e installazioni. Le spese dovranno essere sostenute dopo l’assegnazione del voucher.

FORMA ED ENTITÀ DEL CONTRIBUTO

Saranno erogati voucher che non potranno superare la cifra di 10mila euro e andranno a coprire il 50% della spesa affrontata dalla singola azienda per gli interventi di digitalizzazione. Le spese verranno analizzate e ammesse al contributo in base ai parametri stabiliti con successivo decreto dai Ministeri dello Sviluppo economico e delle Finanze.

PRESENTAZIONE DOMANDE

I termini per la presentazione delle domande di accesso al contributo, mediante lo sportello telematico appositamente istituito dal MISE sul proprio sito, saranno definiti con decreto ministeriale di prossima approvazione.

MiSE: Smart & Start Italia

Smart-Start-Ita-500x500_cAl via il nuovo Smart&Start Italia: la nuova versione dell’incentivo gestito da Invitalia finalizzato a promuovere la nascita di nuove imprese innovative su tutto il territorio nazionale.

APERTURA SPORTELLO

Lo sportello di presentazione domande apre il 16 febbraio 2015.

DOTAZIONE FINANZIARIA

Vengono messi a disposizione della misura circa 200 milioni di euro.

BENEFICIARI

Il nuovo Smart&Start copre tutto il territorio nazionale ed è dedicato a:

– “start-up innovative” di piccola dimensione (quelle iscritte nella sezione speciale del registro delle imprese della Camera di Commercio);

team di persone fisiche che intendono costituire una start-up innovativa, anche se residenti all’estero o di nazionalità straniera.

ATTIVITÀ AMMESSE

I progetti di impresa devono prevedere attività dirette alla produzione di beni ed erogazione di servizi, che:
– si caratterizzano per il forte contenuto tecnologico e innovativo
e/o
– si qualificano come prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale
e/o
– si basano sulla valorizzazione dei risultati della ricerca pubblica e privata (spin off da ricerca).

N.B. Sono escluse le attività di produzione primaria dei prodotti agricoli.

SPESE AMMISSIBILI

Tra le principali voci di spesa ammissibili:

  • spese per investimentiimpianti, macchinari e attrezzature tecnologiche; componenti HW e SW; brevetti, licenze, know-how; consulenze specialistiche tecnologiche:
  • spese di gestionepersonale dipendente e collaboratori; licenze e diritti per titoli di proprietà industriale; servizi di accelerazione; canoni di leasing; interessi su finanziamenti esterni.

Le spese devono essere sostenute dopo la presentazione della domanda ed entro i 2 anni successivi alla stipula del contratto di finanziamento.

DIMENSIONE PROGETTI

La misura finanzia progetti di impresa che prevedano spese, tra investimenti e gestione, comprese tra 100mila e 1,5 milioni di euro.

FORME DELL’AGEVOLAZIONE

Agevolazioni finanziarie: Finanziamento a “tasso zero” il cui valore può arrivare fino al 70% delle spese ammissibili (max € 1.050.000). Il finanziamento potrà arrivare all’80% se la start up ha una compagine interamente costituita da giovani o donne o se tra i soci è presente un ricercatore che rientra dall’estero.

Inoltre, le start up localizzate nel Mezzogiorno e nel territorio del Cratere Sismico Aquilano saranno chiamate a restituire solo l’80% del prestito ricevuto, godendo di fatto di una componente a fondo perduto.

Agevolazioni reali: le start-up costituite da meno di 12 mesi beneficiano di servizi di tutoring tecnico-gestionale, ossia servizi specialistici erogati anche con modalità innovative, che possono includere scambi con realtà internazionali. Il valore dei servizi di tutoring è pari a € 15.000 per le regioni del Mezzogiorno e a € 7.500 per il centro Nord.

MODALITÀ DI ACCESSO E TEMPISTICA

Alle ore 12.00 del 16 febbraio 2015 Invitalia aprirà ufficialmente lo sportello on line sul sito www.smartstart.invitalia.it dove sarà possibile presentare le domande e i piani di impresa in forma completamente paperless.

SOGGETTO GESTORE

La misura verrà gestita da Invitalia – Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa – fino a esaurimento delle risorse disponibili e l’istruttoria delle domande presentate seguirà l’ordine cronologico di arrivo.