MiSE: Nuove imprese a tasso zero

imprenditoria-giovanileFinanziamenti senza interessi, dedicati alle donne e ai giovani, che puntano a sostenere in tutta Italia la nascita e lo sviluppo di micro e piccole imprese attraverso progetti di investimento fino a 1,5 milioni di euro.

SCADENZA

A partire dal 13 gennaio 2016 le domande di agevolazione, corredate dei piani di impresa e della documentazione potranno essere presentate a Invitalia.

OGGETTO

La misura finanzia la creazione di micro e piccole imprese competitive e ne sostiene lo sviluppo attraverso migliori condizioni per l’accesso al credito.

DOTAZIONE FINANZIARIA

Le risorse finanziarie a disposizione sono pari a 50 milioni di euro. Gli incentivi sono concessi a valere sul Fondo rotativo istituito presso Invitalia dal decreto del Ministero dell’Economia del 30 novembre 2004, le cui risorse potranno essere incrementate con fondi della programmazione nazionale ed europea 2014-2020.

BENEFICIARI

Possono presentare domanda di accesso alle agevolazioni le imprese di micro e piccola dimensione:

  • costituite in forma societaria, ivi incluse le società cooperative;
  • la cui compagine societaria sia composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni, oppure da donne;
  • costituite da non più di dodici mesi alla data di presentazione della domanda di aiuto;

E’ prevista la possibilità di presentazione della domanda di agevolazione anche da parte di persone fisiche non ancora costituite in forma societaria, fermo restando l’onere per le stesse di costituzione entro 45 giorni dalla data di comunicazione del positivo esito delle verifiche.

AMBITI PRODUTTIVI

I progetti possono riguardare:
1) la produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli
2) la fornitura di servizi, in tutti i settori, compresi il commercio e il turismo.
3) le attività di innovazione sociale, quelle legate alla filiera turistico-culturale, le iniziative di valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale.

AMBITO TERRITORIALE

Il regime di aiuto si applica sull’intero territorio nazionale.

FORMA DELL’AGEVOLAZIONE

I programmi di investimento approvati, di importo non superiore a 1,5 milioni di euro, saranno finanziati con un mutuo agevolato a tasso zero della durata massima di 8 anni e di importo massimo pari al 75% delle spese ammissibili. Le imprese dovranno quindi garantire la copertura finanziaria della restante parte del programma di investimento con risorse proprie.
Il finanziamento deve essere restituito dall’impresa beneficiaria, senza interessi, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno.

DURATA

Gli investimenti dovranno essere realizzati entro 24 mesi dalla firma del contratto di finanziamento con Invitalia.

MODALITÀ

Non sono  previste graduatorie né click-day, ma le domande vengono esaminate in base all’ordine cronologico di presentazione e, dopo la  verifica formale, è prevista una valutazione di merito che comprende anche un colloquio con gli esperti di Invitalia.

I CONSIGLI DI INVITALIA

  • identificare competenze e funzioni all’interno dell’impresa, per evitare che ruoli fondamentali per l’attività proposta restino scoperti;
  • condurre indagini di mercato per chiarire quali caratteristiche possono rendere il progetto più competitivo delle iniziative concorrenti;
  • valutare le proprie capacità finanziarie e presentare un progetto che sia ‘auto-consistente’, cioè che includa sin dall’inizio tutto ciò che è necessario per la sua realizzazione;
  • accertarsi della capacità della società di sostenere con fondi propri, o con un prestito bancario, il 25% delle spese e il valore dell’IVA, che non è agevolabile;
  • presentare un piano d’impresa, sulla base dello schema che sarà disponibile a breve online, che illustri accuratamente, e con il supporto di dati, il progetto imprenditoriale;
  • prestare attenzione ai dettagli, per evitare di essere esclusi dall’agevolazione per incompletezza della domanda;
  • ricordare che, quando si concorre per un incentivo pubblico, la forma è sostanza e qualsiasi scostamento dalle regole previste può rendere il progetto non finanziabile;
  • preparare con cura il colloquio con gli esperti di Invitalia che valuteranno la validità del progetto imprenditoriale.

RIFERIMENTI NORMATIVI

Il decreto legislativo n. 185-2000 prevede, nell’ambito del Titolo I ‘Incentivi in favore dell’autoimprenditorialità’:
Capo I – Misure in favore della nuova imprenditorialità nei settori della produzione dei beni e dei servizi alle imprese;
Capo II – Misure in favore della nuova imprenditorialità nel settore dei servizi;
Capo III – Misure in favore della nuova imprenditorialità in agricoltura;
Capo IV – Misure in favore delle cooperative sociali;

Il regime di aiuto è stato aggiornato con il decreto-legge n. 145-2013 e torna ad essere operativo con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del D.M. n. 140-2015 che contiene il nuovo regolamento attuativo (in vigore il 20 settembre 2015), relativo in particolare alla creazione di imprese nei settori della produzione di beni e servizi.

MiSE – Circolare 9 ottobre 2015, n. 75445 – Termini e modalità di presentazione delle domande di agevolazione ai sensi del decreto legislativo n. 185/2000, Titolo I, Capo I e indicazioni operative in merito alle procedure di concessione ed erogazione delle agevolazioni.