FVG: Bando per progetti di innovazione (FESR 1.2.a)

innovazioneContributi a fondo perduto alle imprese per la realizzazione di progetti di innovazione di processo e dell’organizzazione a valere sul POR FESR 2014-2020 della Regione Friuli Venezia-Giulia.

SCADENZE

Il sistema per la redazione e presentazione delle domande sarà accessibile:
– a partire dal 16 maggio 2016 per la precompilazione;
– dalle ore 10.00 del 7 giugno 2016 alle ore 12.00 del 28 giugno 2016 per la trasmissione.

DOTAZIONE FINANZIARIA

La dotazione finanziaria del bando è pari a euro 9.000.000.

OBIETTIVO

Incentivare la realizzazione di progetti  di innovazione di processo e dell’organizzazione al fine di consolidare e rafforzare la competitività del sistema economico regionale sviluppandone le specializzazioni produttive.

BENEFICIARI

I finanziamenti sono destinati alle imprese che operano, in alternativa:
a) nelle aree di specializzazione della Strategia per la specializzazione intelligente (S3) Agroalimentare, Filiere produttive strategiche(Metalmeccanica  e   Sistema casa),  Tecnologie marittimeSmart health  individuate dai codici Istat Ateco 2007 precisate nel bando;
b) nei settori industriale o terziario individuati dai codici Istat Ateco 2007 delle sezioni B, C, D, E, F, G, H, I, J, M, N, Q, S, e che realizzano un progetto di R&S in collaborazione (progetto congiunto) con le imprese che operano nelle aree di cui alla lettera a).
Le grandi imprese possono partecipare purché in collaborazione con PMI.

PROGETTI AMMISSIBILI

Sono finanziabili progetti di Innovazione di processo e dell’organizzazione coerenti con le aree Agroalimentare, Filiere produttive strategiche (Metalmeccanica  e  Sistema casa), Tecnologie marittime, Smart health  ed attinenti alle relative traiettorie di sviluppo della Strategia per la specializzazione intelligente (S3).

I progetti possono essere realizzati secondo una delle seguenti modalità:
a) in forma autonoma da parte di una singola PMI;
b) in forma di “progetto congiunto” cioè in collaborazione effettiva tra imprese indipendenti, PMI ed eventualmente grandi imprese, di cui nessuna sostiene oltre il 70% e meno del 10% della spesa complessiva e le PMI sostengono almeno il 30% della stessa. Tale modalità consente l’attribuzione di una maggiorazione di intensità di contributo.
I progetti possono prevedere la collaborazione con enti di ricerca in virtù di specifico contratto, che consente l’attribuzione di punteggio premiale di valutazione.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese strettamente connesse al progetto di Innovazione, quali personale e manodopera, strumenti e attrezzature, consulenze di enti di ricerca e altri soggetti qualificati esterni all’impresa, prestazioni di terzi (test e prove, servizi propedeutici alla brevettazione, divulgazione dei risultati, certificazione della spesa, ecc.), beni immateriali (brevetti e know-how utilizzati per il progetto), materiali, spese generali.

Il limite minimo di spesa ammissibile per progetto per ciascuna impresa è pari ad euro 30.000 per le piccole imprese, euro 75.000 per le medie imprese ed euro 150.000 per le grandi imprese. Il limite massimo di contributo concedibile a ciascuna impresa è di 1.000.000,00 euro.

DURATA

I progetti possono avere una durata massima di 18 mesi, progabile di 3 mesi e, in via eccezionale e alle condizioni previste dal bando, di ulteriori 3 mesi, e devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda, non oltre 60 giorni dalla comunicazione di approvazione della graduatoria e ammissione a finanziamento

INTENSITÀ DEGLI INCENTIVI

Le intensità di contributo sono le seguenti:
40% per micro, piccola e media impresa per progetti singoli
50% per micro, piccola e media impresa per progetti congiunti
15% per grande impresa per progetti congiunti

PRESENTAZIONE DOMANDE E CONCESSIONE DEGLI INCENTIVI

Può essere presentata una sola domanda di contributo per un unico progetto di innovazione di processo e dell’organizzazione.

CERTIFICAZIONE DELLE SPESE RENDICONTATE

Prima di essere presentata, la rendicontazione della spesa sostenuta per la realizzazione del progetto deve essere certificata da un soggetto scelto dal beneficiario tra i revisori legali iscritti all’elenco dei certificatori istituito presso la Direzione centrale attività produttive, turismo e cooperazione che sarà pubblicato nella presente sezione del sito regionale. La spesa sostenuta per la certificazione è ammissibile a contributo.

RIFERIMENTI NORMATIVI

POR FESR 2014-2020 – Attività 1.2.a Incentivi alle imprese per attività di innovazione – aree di specializzazione agroalimentare, filiere produttive strategiche, tecnologie marittime e smart health (deliberazione n. 647 della Giunta regionale del 22 aprile 2016)

Scade il 28-06-2016 alle 12:00

FVG: Bando per attività di ricerca e sviluppo (FESR 1.3.a)

ricerca-innovazioneContributi a fondo perduto alle imprese per la realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale a valere sul POR FESR 2014-2020 della Regione Friuli Venezia-Giulia.

SCADENZE

Il sistema per la redazione e presentazione delle domande sarà accessibile:
– a partire dal 16 maggio 2016 per la precompilazione;
– dalle ore 10.00 del 7 giugno 2016 alle ore 12.00 del 28 giugno 2016 per la trasmissione.

DOTAZIONE FINANZIARIA

La dotazione finanziaria del bando è pari a euro 13.000.000.

OBIETTIVO

Incentivare la realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale realizzati attraverso la cooperazione tra soggetti economici e tra soggetti economici e strutture scientifiche, al fine di consolidare e rafforzare la competitività del sistema economico regionale sviluppandone le specializzazioni produttive.

BENEFICIARI

I finanziamenti sono destinati alle imprese che operano, in alternativa:
a) nelle aree di specializzazione della Strategia per la specializzazione intelligente (S3)  Agroalimentare  e  Filiere produttive strategiche(Metalmeccanica e Sistema casa) individuate dai codici Istat Ateco 2007 precisate nel bando;
b) nei settori industriale o terziario individuati dai codici Istat Ateco 2007 delle sezioni B, C, D, E, F, G, H, I, J, M, N, Q, S, e che realizzano un progetto di R&S in collaborazione (progetto congiunto) con le imprese che operano nelle aree di cui alla lettera a).

PROGETTI AMMISSIBILI

Sono finanziabili progetti di R&S coerenti con le aree  Agroalimentare  e  Filiere produttive strategiche (Metalmeccanica e Sistema casa) ed attinenti alle relative traiettorie di sviluppo della Strategia per la specializzazione intelligente (S3).
I progetti devono essere realizzati in forma collaborativa secondo almeno una delle seguenti modalità:
a) collaborazione effettiva tra imprese indipendenti (come definite nel bando), di cui almeno una PMI e nessuna sostiene singolarmente oltre il 70% e meno del 10% della spesa complessiva (=“progetto congiunto”);
b) collaborazione con enti di ricerca che partecipano al progetto in virtù di un contratto di ricerca;
c) collaborazione con altri soggetti indipendenti dall’impresa, che partecipano al progetto in forma di consulenze di R&S, il cui valore sia almeno pari al 15% della spesa complessiva.

DURATA

I progetti possono avere una durata massima di 21 mesi, progabile di 3 mesi e, in via eccezionale e alle condizioni previste dal bando, di ulteriori 3 mesi, e devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda, non oltre 60 giorni dalla comunicazione di approvazione della graduatoria e ammissione a finanziamento.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese strettamente connesse al progetto di R&S, quali personale e manodopera, strumenti e attrezzature, consulenze di enti di ricerca e altri soggetti qualificati esterni all’impresa, prestazioni di terzi (costruzione prototipi, test, servizi propedeutici alla brevettazione, divulgazione dei risultati, certificazione della spesa, ecc.), beni immateriali (brevetti e know-how utilizzati per il progetto), materiali, spese generali.

Il limite minimo di spesa ammissibile per progetto per ciascuna impresa è pari ad euro 30.000 per le piccole imprese, euro 150.000 per le medie imprese ed euro 300.000 per le grandi imprese. Il limite massimo di contributo concedibile a ciascuna impresa è di 2.000.000,00 euro.

INTENSITÀ DEGLI INCENTIVI

Le intensità di contributo sono applicabili in funzione della tipologia di attività, della dimensione delle imprese e dell’eventuale pluralità di partner:
micro e piccola impresa 
Ricerca 65% Sviluppo 40% per progetti singoli
Ricerca 75% Sviluppo 55% per progetti congiunti
– media impresa
Ricerca 55% Sviluppo 30% per progetti singoli
Ricerca 70% Sviluppo 45% per progetti congiunti
– grande impresa
Ricerca 45% Sviluppo 20% per progetti singoli
Ricerca 60% Sviluppo 35% per progetti congiunti

PRESENTAZIONE DOMANDE E CONCESSIONE DEGLI INCENTIVI

Può essere presentata sul bando qui illustrato una sola domanda di contributo per un unico progetto di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale. La presentazione su questo bando è alternativa alla presentazione sui bandi 2016 dell’Attività 1.3.b  Progetti di ricerca e sviluppo da realizzare attraverso partenariati pubblico privati.

CERTIFICAZIONE DELLE SPESE RENDICONTATE

Prima di essere presentata, la rendicontazione della spesa sostenuta per la realizzazione del progetto deve essere certificata da un soggetto scelto dal beneficiario tra i revisori legali iscritti all’elenco dei certificatori istituito presso la Direzione centrale attività produttive, turismo e cooperazione che sarà pubblicato nella presente sezione del sito regionale. La spesa sostenuta per la certificazione è ammissibile a contributo.

RIFERIMENTI NORMATIVI

POR FESR 2014-2020 – Attività 1.3.a  Attività di ricerca e sviluppo realizzate attraverso la cooperazione tra soggetti economici e tra soggetti economici e strutture scientifiche (deliberazione n. 646 della Giunta regionale del 22 aprile 2016)

Scade il 28-06-2016 alle 12:00

Dal Friuli tre bandi per ricerca e innovazione

ricerca-innovazioneLa Giunta regionale del Friuli Venezia-Giulia ha approvato tre bandi sul POR FESR 2014-2020 che impegnano più di 25 milioni di euro in favore di ricerca, sviluppo e innovazione delle imprese.

Il primo bando (azione 1.1 “Sostegno per l’acquisto di servizi per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese”), è destinato a supportare le PMI per l’acquisto di servizi per promuovere attività di innovazione specificatamente nelle aree di specializzazione della Strategia per la specializzazione intelligente ed attinenti alle relative traiettorie di sviluppo. La dotazione finanziaria del bando è pari a € 3.185.000. Le domande potranno essere presentate dal 31 maggio 2016.

Il secondo bando (azione 1.2 “Sostegno alla valorizzazione economica dell’innovazione attraverso la sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative nei processi, nei prodotti e nelle formule organizzative”), disciplina la concessione di aiuti per attività di innovazione di processo e dell’organizzazione coerenti con la Strategia per la specializzazione intelligente e relative traiettorie di sviluppo (aree Agroalimentare, Filiere produttive strategiche -Metalmeccanica e Sistema casa-, Tecnologie marittime, Smart health). Le grandi imprese possono partecipare purché in collaborazione con PMI. La misura dell’aiuto è del 40% per le PMI (50% in caso di collaborazione tra imprese) e del 15% per le grandi imprese.
La dotazione finanziaria del bando è pari a € 9.000.000.

Il terzo bando (azione 1.3 “Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti o servizi”), disciplina la concessione alle imprese di contributi per progetti rivolti alle aree di specializzazione Agroalimentare e Filiere produttive strategiche (Metalmeccanica e Sistema casa) ed attinenti alle relative traiettorie di sviluppo
I progetti devono essere realizzati in almeno una delle 3 forme collaborative previste: collaborazione tra imprese indipendenti, collaborazione con enti di ricerca, collaborazione con altri soggetti indipendenti dall’impresa in forma di consulenze contrattualizzate di R&S.
La dotazione finanziaria del bando è pari a € 13.000.000.
L’intensità di aiuto base per la ricerca industriale è del 65%, 55% e 45% rispettivamente per le micro e piccole imprese, le medie imprese e le grandi imprese. Per lo sviluppo sperimentale è del 40%, 30% e 20% rispettivamente per le micro e piccole imprese, le medie imprese e le grandi impresa. Il contributo è superiore in caso di collaborazione tra imprese.

Le domande per i bandi sulle azioni 1.2. e 1.3 possono essere presentate per via telematica dal 7 giugno 2016 al 28 giugno 2016, con preapertura per la compilazione dal 16 maggio 2016.

Scade il 28-06-2016 alle 17:00

RER: PSR 2014-20 – Bando promozione e informazione su prodotti agroalimentari

agroalimentare-regime-qualitàLa Regione Emilia-Romagna nel biennio 2016-17 mette a disposizione più di 4 milioni di euro per i progetti delle associazioni di agricoltori finalizzati ad attività di informazione e promozione sui mercati interni dei prodotti agroalimentari.

SCADENZA

La presentazione delle domande deve avvenire tra il 14 aprile 2016 e il 24 giugno 2016 ore 13.

OBIETTIVO

Il bando prevede l’erogazione di incentivi per la realizzazione di progetti di informazione e promozione svolti da associazioni di produttori nel mercato interno, relativi ai prodotti rientranti in un regime di qualità (Dop, Igp, Stg, prodotti biologici, denominazioni di origine e indicazioni geografiche nel settore vitivinicolo, QC – Qualità Controllata).

DOTAZIONE FINANZIARIA

La dotazione finanziaria per i progetti del biennio 2016-2017 è di € 4.161.935,73.

BENEFICIARI

Possono accedere al sostegno le associazioni di produttori (non ortofrutticoli), che partecipano ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari, di seguito indicate:
a) le organizzazioni di produttori e le loro associazioni
b) le organizzazioni interprofessionali e le loro associazioni
c) i gruppi definiti all’articolo 3, comma 2, del Reg. (UE) n. 1151/2012, compresi i consorzi di tutela delle Dop, Igp o Stg
d) i gruppi di produttori indicati all’articolo 95 del Reg. (UE) n. 1308/2013, compresi i consorzi di tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini
e) le associazioni di produttori agricoli;
f) le cooperative agricole e loro consorzi;
g) reti di imprese fra i soggetti di cui alla lettere a) e f), gruppi o aggregazioni costituite in ATI o ATS o forme associate dotate di personalità giuridica fra i soggetti di cui alle lettere precedenti.

Ciascun beneficiario può presentare un solo progetto.
E’ ammesso partecipare anche ad un altro progetto purché presentato da un raggruppamento tra quelli indicati alla lettera g) e realizzato in Paesi diversi.

LOCALIZZAZIONE

Il sostegno è relativo ad attività riguardanti i prodotti rientranti nei “Regimi di qualità”, la cui area di produzione ricade in Emilia-Romagna.
Le domande di sostegno possono essere presentate anche da associazioni con sede legale al di fuori del territorio dell’EmiliaRomagna, purché intendano favorire il tessuto economico emiliano-romagnolo e associno almeno il 10% di imprese produttrici con sede in Emilia-Romagna inserite nel corrispondente sistema di controllo del regime di qualità ovvero rappresentino uno quota di produzione ottenuta in Emilia-Romagna pari almeno al 10% della produzione certificata del
corrispondente regime.
Le attività devono essere attuate nel mercato interno dell’Unione europea. Le attività riguardanti il vino non possono tuttavia essere attuate nel mercato nazionale.

ATTIVITÀ AMMISSIBILI

Sono ammissibili al sostegno i progetti di informazione e di promozione che prevedono le seguenti attività:
a) Realizzazione di materiale informativo e promozionale;
b) Realizzazione di seminari informativi con eventuale attività di degustazione guidata;
rivolta, ad un pubblico di consumatori o operatori;
c) Partecipazione a fiere ed esposizioni;
d) Coordinamento, organizzazione ed esecuzione.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le voci di spesa sotto elencate:

a) Realizzazione di materiale informativo e promozionale
b) Realizzazione di seminari informativi con eventuale attività di degustazione rivolta ad un pubblico di consumatori e operatori
c) Partecipazione a fiere ed esposizioni
d) Coordinamento, organizzazione ed esecuzione del progetto

MASSIMALI DI CONTRIBUTO

I progetti devono avere una dimensione minima di spesa ammissibile di € 30.000 e un importo massimo di spesa ammissibile di € 300.000.
L’intensità del sostegno è fissata al 70% della spesa ammessa.

DURATA

I progetti possono avere una durata massima di 24 mesi a partire dalla data di presentazione della domanda di sostegno.

RIFERIMENTI NORMATIVI

PSR 2014-2020 – MISURA 3 – TIPO DI OPERAZIONE 3.2.01 “ATTIVITÀ DI PROMOZIONE E INFORMAZIONE DA GRUPPI DI PRODUTTORI SUI MERCATI INTERNI” (FOCUS AREA 3A). APPROVAZIONE BANDO UNICO REGIONALE ANNO 2016

Scade il 24-06-2016 alle 13:00