Il bando si rivolge alle piccole e medie imprese dell’Emilia-Romagna impegnate in percorsi di innovazione tecnologica e diversificazione dei propri prodotti e/o servizi, con l’obiettivo di accrescere la quota di mercato o di penetrare in nuovi mercati. L’intervento mira in particolare a sostenere quelle imprese che necessitano di acquisire all’esterno i servizi innovativi necessari e le competenze per completare, anche dal punto di vista manageriale, i percorsi per la loro introduzione sul mercato.
SCADENZE
La trasmissione delle domande di contributo avverrà attraverso il portale Sfinge2020 e dovrà essere effettuata tra le ore 10.00 di giovedì 1 settembre 2016 e le ore 13.00 di venerdì 14 ottobre 2016. La procedura di selezione dei progetti proposti sarà di tipo valutativo a graduatoria.
RISORSE
Sono disponibili sul bando 8 milioni di euro.
BENEFICIARI
Il bando si rivolge alle piccole e medie imprese (PMI) e, in particolare, a società di capitale, società di persone escluse le società semplici, società cooperative di produzione e lavoro (come risulta dallo statuto e nell’atto costitutivo della cooperativa), società consortili nella forma di società di capitale, che esercitano attività industriale di produzione di beni e servizi, esclusa l’impresa agricola come definita all’art. 2135 del c.c.
Le PMI devono avere i seguenti requisiti:
– sede operativa, in termini di unità locale produttiva ove svolgere il progetto, in Emilia-Romagna (attiva al 01/01/2017);
– avere completato almeno due esercizi completi alla data di presentazione della domanda;
– codice ATECO coerente con quelli indicati nella Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente per le priorità A, B e D, di cui all’appendice 4 del bando.
Una stessa impresa può presentare una sola domanda per questo bando. Imprese appartenenti allo stesso gruppo, ai sensi della normativa civilistica vigente, possono presentare domanda per questa tipologia di progetti ma possono chiedere contributi fino al massimo aggregato di soli € 100.000.
Non possono partecipare al bando le imprese finanziate a valere sul bando per “Progetti collaborativi di ricerca e sviluppo” di cui alla Delibera n.773/2015. Non possono inoltre partecipare le imprese che risulteranno tra i soggetti fornitori di servizi su questo stesso bando, che saranno verificati sulla base dei preventivi allegati alle domande.
I proponenti, per partecipare al presente bando, debbono garantire la propria affidabilità finanziaria soddisfacendo il seguente parametro, basato sull’ultimo bilancio approvato:
CP/F ≤ 15%, dove: CP= costo progetto; F = fatturato = “ricavi delle vendite e delle prestazioni”
Solo per i progetti riconducibili all’ambito S3 “industrie, culturali e creative”, la sostenibilità del progetto è confermata con CP/F ≤ 40%.
INTERVENTI AMMESSI
I progetti di innovazione e diversificazione devono riguardare la realizzazione di progetti che comportino almeno una delle seguenti azioni:
- ampliamento della gamma dei prodotti e/o servizi o la loro significativa ridefinizione tecnologica e funzionale in senso innovativo;
- introduzione di contenuti e processi digitali e di innovazione di servizio in grado di modificare il rapporto con clienti e stakeholder;
- ricaratterizzazione dei prodotti e dei servizi in senso fortemente sostenibile e in favore della inclusione e della qualità di vita.
I progetti si devono riferire agli ambiti produttivi della Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente e saranno considerate con particolare favore le innovazioni a carattere intersettoriale e interdisciplinare.
SPESE AMMISSIBILI
E’ finanziabile dalla Regione l’acquisto dei seguenti servizi (di cui dovrà essere allegato preventivo alla domanda):
a. consulenze tecnologiche e di ricerca, studi e analisi tecniche, acquisto di diritti su licenze e brevetti;
b. prove sperimentali, misure, calcolo, certificazioni di prodotto;
c. progettazione software, multimediale e componentistica digitale;
d. design di prodotto/servizio e concept design;
e. prototipazione e stampa 3D;
f. progettazione impianti pilota;
g. consulenze per la gestione organizzativa e strategica dell’innovazione, nella forma del management temporaneo per l’innovazione (per non oltre il 30% del totale);
Per “management temporaneo per l’innovazione” si intende il supporto operativo e strategico alla realizzazione del processo di innovazione fino all’introduzione sul mercato del nuovo prodotto.
I contratti di fornitura dovranno essere stipulati per almeno il 50% del totale della spesa, con:
1. Laboratori e centri per l’innovazione accreditati ai sensi della DGR 762/2014 appartenenti alla Rete Regionale dell’Alta Tecnologia;
2. Università e altre istituzioni di rango universitario anche del campo artistico, enti pubblici di ricerca, organismi di ricerca, ai sensi della vigente disciplina comunitaria in materia di aiuti di stato a favore della ricerca e sviluppo e dell’innovazione;
3. Start-up innovative, registrate alla data di pubblicazione del presente bando nell’elenco speciale del Registro delle imprese della Camera di Commercio, ai sensi della Legge 221/2012 e della Legge 33/2015;
4. FabLabs aderenti alla FabFoundation o altri FabLab che abbiano comunque sottoscritto la Fab Charter.
L’eventuale restante parte della spesa (max 50%) potrà essere sostenuta per l’acquisizione di servizi forniti da imprese o da professionisti singoli o associati appartenenti agli ordini professionali riconosciuti per legge ed iscritti ai rispettivi albi o appartenenti alle associazioni professionali ai sensi della Legge 14 gennaio 2013, n. 4.
CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
E’ possibile la presentazione di progetti di innovazione rispondenti ai seguenti requisiti:
– Costo minimo € 40.000 (ridotto del 50% solo per i progetti riconducibili all’ambito di specializzazione Industrie Culturali e Creative);
– Costo massimo € 150.000.
Le spese per le quali si richiede l’agevolazione dovranno prevedere la firma del contratto successivamente alla data di comunicazione dell’approvazione del progetto, oppure se necessario il contratto potrà essere firmato dopo la data di chiusura della procedura di presentazione del presente bando ma con la clausola condizionale dell’approvazione del progetto e le relative attività non dovranno iniziare prima del 01/01/2017.
DURATA
Tutti i documenti contabili comprovanti l’acquisizione ed il pagamento del servizio (fattura, quietanza) dovranno avere una data ricompresa nel periodo 01/01/2017 – 31/12/2017.
FORMA ED ENTITÀ DELL’AGEVOLAZIONE
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo alla spesa nella misura minima del 35% e fino ad una percentuale massima del 45% delle spese ammissibili. La percentuale applicata per il calcolo del contributo all’interno dell’intervallo indicato sarà quella che assegna il contributo al maggior numero di progetti risultati ammessi in graduatoria.
Il contributo massimo concedibile per ogni domanda è di € 75.000.
Sarà riconosciuto un incremento percentuale di 5 punti, portando il contributo massimo concedibile al 50%, nel caso di nuove assunzioni a tempo indeterminato secondo lo schema:
MICRO IMPRESA: 1 assunto a T.I
PICCOLA IMPRESA: 2 assunti a T.I.
MEDIA IMPRESA: 3 assunti a T.I.
Per “assunzioni” si intende assunti a tempo indeterminato, misurato in termini di ULA. Circa il contratto di apprendistato, prevedendo tale tipo di contratto un periodo di formazione, è fatto obbligo di comunicare al termine di tale periodo la conclusione positiva di tale contratto.
La nuova assunzione sarà misurata in termini incrementali rispetto agli occupati a tempo indeterminato risultanti dal modello DM10 al 30/06/2016 nell’azienda proponente la domanda e le assunzioni dovranno essere formalizzate dopo la presentazione della domanda e comunicate entro il 31/12/2017.
RIFERIMENTI NORMATIVI
Regione Emilia-Romagna – Delibera di Giunta regionale n. 1305/2016 – POR FESR 2014-2020. AZIONE 1.1.2. APPROVAZIONE BANDO “PROGETTI DI INNOVAZIONE E DIVERSIFICAZIONE DI PRODOTTO O SERVIZIO PER LE PMI
Scade il 14-10-2016 alle 13:00