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NEWS: Legge di bilancio 2022- Credito di imposta

La legge di Bilancio 2022 introduce una serie di disposizioni riguardanti i crediti d’imposta per investimenti in ricerca e sviluppo, in innovazione tecnologica, attività di design e investimento per il raggiungimento di un obiettivo della transizione ecologica.

Le nuove norme dispongono la proroga dei diversi crediti, con scadenze differenziate, e una rimodulazione degli importi fruibili. Rimangono però valide la disciplina di base e la ratio sottesa all’agevolazione e dunque, di conseguenza, l’estesa prassi accumulatasi nel corso degli anni.

NEWS!

 

Credito di imposta per: Periodo di riferimento e % del Credito Limite massimo concedibile
Ricerca e Sviluppo Dal 1/1/2023 fino al 31/12/2031, il credito sarà del 10% al netto di sovvenzioni Massimo annuale sarà di 5 milioni di euro
Innovazione tecnologica Dal 1/1/2024 fino al 31/12/2025, il credito sarà al 5% al netto di sovvenzioni Massimo annuale sarà di 2 milioni di euro
Attività di Design e ideazione estetica Dal 1/1/2024 al 31/12/2025, il credito sarà al 5% al netto di sovvenzioni Massimo annuale sarà di 2 milioni di euro
Attività inerenti alla transizione ecologica-Green Dal 1/1/2023 al 31/12/2023, il credito sarà al 10% e dal 01/01/2024 al 31/12/2025 sarà al 5% al netto di sovvenzioni. Massimo annuale sarà di 4 milioni di euro

 

Scade il 11-08-2022 alle 10:40

Bando ISI-INAIL 2021

Incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché incoraggiare le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.

Soggetti beneficiari
Sono soggetti beneficiari tutte le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura. Sono compresi anche gli Enti del terzo settore (per alcuni interventi specifici).

Interventi ammessi
Devono riguardare:
• ASSE 1- Progetti di investimento e progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
• ASSE 2- Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (MMC);
• ASSE 3- Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;
• ASSE 4- Progetti per micro e piccole imprese del settore rifiuti;
• ASSE 5- Progetti per imprese operanti in agricoltura.
Le imprese possono presentare un solo progetto riguardante una sola unità produttiva per una sola tipologia di progetto tra quelle sopra indicate in una sola Regione o Provincia Autonoma.

Intensità del contributo
 Il contributo è a Fondo Perduto del 65% delle spese ritenute ammissibili per gli ASSI 1,2,3 e 4.
A. Per gli ASSI 1, 2, 3 il finanziamento complessivo di ciascun progetto dovrà essere non inferiore a 50.000 né superiore a 130.000 euro.
B. Per l’ASSE 4 il finanziamento dovrà essere compreso tra 2.000 e 50.000 euro
C. Per l’ASSE 5 il finanziamento alle imprese non potrà essere inferiore a 1.000,00 né superiore a 60.000 euro.
 Il contributo è pari al 40% e 50% delle spese ritenute ammissibili per l’ASSE 5 rispettivamente per imprese agricole e giovani agricoltori.

Modalità di partecipazione e tempistiche
Presentazione domande
La finestra delle domande per il Bando Isi Inail 2022 sarà aperta dal 2 maggio al 16 giugno.
La domanda di apertura dello sportello informatico è in data 12 settembre 2022.

Scade il 9-08-2022 alle 08:31

MISE-Nuovo bando per la transizione ecologica e circolare delle PMI e GI

 

DOTAZIONE FINANZIARIA

  • 600 milioni di euro per la concessione delle agevolazioni nella forma del finanziamento agevolato
  • 150 milioni di euro per la concessione delle agevolazioni nella forma del contributo a fondo perduto

 

BENEFICIARI

Tutte le imprese (sia GI che PMI) singolarmente o congiuntamente tra loro mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, purché in numero comunque non superiore a:

  • Tre imprese nel caso di progetti dai 3 ai 10 milioni di euro (presentati a valere sulla procedura a sportello)
  • Cinque imprese nel caso di progetti dai 10 ai 40 milioni di euro (presentati a valere sulla procedura negoziale)

I PROGETTI AMMESSI

I progetti devono prevedere attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale coerenti con le finalità del Green and Innovation Deal.

DURATA PROGETTO

I progetti devono avere una durata non inferiore ai 12 mesi e non superiore a 36 mesi per le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, e non superiore a 12 mesi per quelle di industrializzazione.

OBIETTIVI PROGETTUALI

Gli interventi dovranno attenersi agli obiettivi in materia di: decarbonizzazione dell’economia, economia circolare, riduzione dell’uso della plastica e sostituzione della plastica con materiali alternativi, rigenerazione urbana, turismo sostenibile, adattamento e mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatico.

LE SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili:

  1. Spese del personale interno
  2. Strumenti ed attrezzature (quote ammortamento)
  3. Consulenze ed altri servizi
  4. Spese generali
  5. Materiali per realizzazione prototipi

Nel caso di spese per industrializzazione (solo PMI) sono ammissibili: acquisto di nuove immobilizzazioni materiali quali macchinari, impianti e attrezzature ed immobilizzazioni immateriali quali SW, licenze, brevetti, know how etc.

TIPOLOGIA E INTENSITA’ DELL’AGEVOLAZIONE

I progetti devono prevedere un importo di spesa non inferiore a euro 3.000.000 e non superiore a 40.000.000 euro.

Le agevolazioni sono concesse come:

  • Contributo a fondo perduto:
  • pari al 15% a sostegno delle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale e per l’acquisizione delle prestazioni di consulenza relative alle attività di industrializzazione
  • pari al 10% per impianti, acquisizione delle immobilizzazioni oggetto delle attività di industrializzazione

 

  • Finanziamento agevolato: per una percentuale nominale delle spese e dei costi ammissibili non inferiore al 50% e, comunque, non superiore al 70%; Il finanziamento agevolato è concesso unitamente ad un finanziamento bancario (merito creditizio) che deve essere concesso in misura non inferiore al 10% delle spese.

MODALITA’ DI ACCESSO AL BANDO E TERMINI

Le domande di accesso alle agevolazioni devono essere presentate

  • Attraverso la procedura a sportello per i progetti con spese e costi ammissibili non inferiori a euro 3.000.000 e non superiori a euro 10.000.000.
  • Attraverso la procedura negoziale per i progetti con spese e costi ammissibili non inferiori a euro 10.000.000 e non superiori a euro 40.000.000

 

Scade il 10-07-2022 alle 10:01

RER-Contributi a fondo perduto settore agricolo e agroindustriale-PSR 2014-2020

BANDO PER LO SVILUPPO DI NUOVI PRODOTTI, PROCESSI E TECNOLOGIE NEL SETTORE AGRICOLO E AGROINDUSTRIALE- PSR 2014-2020 REGIONE EMILIA ROMAGNA

BENEFICIARI
Imprese agricole e/o agroindustriali che svolgono attività di produzione e/o commercializzazione e/o trasformazione di prodotti agricoli con sede legale e operativa in Emilia-Romagna.

AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI
FONDO PERDUTO pari al 70% della spesa ammissibile.

PIANI DI INNOVAZIONE PROGETTUALE
I progetti dovranno essere coerenti con gli obiettivi e le priorità tematiche, tra cui ad esempio:

  • Caratterizzazione oggettiva dei prodotti agricoli.
  • Sviluppo di prodotti dietetici e salutistici.
  • Sviluppo di nuovi prodotti trasformati (IV e V gamma).
  • Nuovi materiali e tipologie di imballaggi.
  • Nuovi prodotti e tecnologie per la produzione di alimenti zootecnici.
  • Innovazione organizzativa, di processo, nuovi sistemi di qualità in sistemi agricoli, agroindustriali e forestali.
  • Agroindustria smart.
  • Analisi di mercato e nuove modalità di commercializzazione dei prodotti agricoli.

PORTATA DEL PROGETTO
La spesa compresa tra euro 50.000,00 ed euro 300.000,00.
Per la realizzazione del progetto occorre avvalersi di un “Organismo di ricerca”.

ATTIVITÀ AMMISSIBILI
Il Piano deve interessare gli ambiti di intervento specifici per la Focus Area 3A che comprendono:

  • filiera agroalimentare integrata e sostenibile;
  • nutrizione e salute;
  • innovazione e sostenibilità nei processi e prodotti alimentari;
  • supply chain smart and green.

Il Piano deve riguardare esclusivamente attività preliminari che precedono l’utilizzo diffuso dei prodotti, processi, servizi, pratiche e tecnologie sviluppati nel Piano.

SPESE AMMISSIBILI
Il periodo di eleggibilità delle spese decorre dalla data di presentazione della domanda di sostegno. Sono ammissibili le seguenti categorie di spesa:

  • Costo del personale.
  • Collaborazioni e consulenze esterne.
  • Spese per attività di divulgazione e disseminazione.
  • Quote di ammortamento e/o canoni di locazione relativi ad investimenti materiali e immateriali

DOTAZIONE FINANZIARIA
E’ complessivamente pari a €4,5 milioni così ripartiti tra diversi settori:ortofrutticolo, lattiero-caseario, seminativi, sementiero, oleoproteaginose, sunicolo, vitivinicolo e altri settori vegetali, settore avicolo, uova e altri settori produzione animali.

DURATA PROGETTUALE 
Il progetto deve avere una durata massima di 18 mesi (prorogabile al massimo di 3 mesi)

TERMINI PRESENTAZIONE PROGETTO
Le presentazione della domanda deve pervenire entro le 13:00 del 28 marzo 2022.

Per avere ulteriori dettagli sulla misura puoi mandare una mail a sviluppo@gesafinance.it

Scade il 9-07-2022 alle 11:06

SIMEST: Novità su Contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per l’internazionalizzazione e per progetti verso U.E.

Dal 6 agosto gli strumenti agevolati si arricchiscono di nuove modifiche che amplieranno le opportunità a disposizione delle imprese italiane.

Le domande di finanziamento potranno essere presentate per progetti nei paesi dell’Unione Europea e beneficiare delle novità previste per ogni strumento:

Patrimonializzazione

  • Accesso allo strumento anche per le MidCap
  • Riduzione del parametro del fatturato export come requisito di accesso: 20% nell’ultimo biennio o 35% nell’ultimo anno
  • Maggiore accessibilità attraverso l’aumento del livello di solidità patrimoniale massimo per l’accesso allo strumento: 2,00 per società industriali e 4,00 per le società commerciali
  • Richiesta di garanzie modulate in funzione dello scoring per tutti i richiedenti*

Inserimento sui mercati esteri

  • Ampliamento delle strutture finanziabili con il magazzino
  • Finanziabilità di più uffici e centri assistenza post vendita (fino a 3 per ciascuna tipologia)
  • Ammissibilità delle certificazioni internazionali di prodotto tra le spese finanziabili

E-commerce

  • Finanziabilità di tutti i domini senza limitazioni di paese (inclusi .com, .net, .eu, .it, ecc.)
  • Ammissibilità tra le spese finanziabili dei costi per l’affitto di un magazzino e delle certificazioni internazionali di prodotto

Fiere e mostre

  • Accesso allo strumento per tutte le imprese indipendentemente dalla dimensione
  • Finanziabilità delle fiere di carattere internazionale in Italia (riconosciute dall’AEFI) e degli eventi virtuali

Temporary Export Manager

  • Ammissibilità al finanziamento di ulteriori figure temporanee destinate allo sviluppo internazionale dell’impresa (es. Digital Marketing Manager)
  • Rimodulazione dei requisiti di accesso della società di servizi e ampliamento anche a società estere

BENEFICIARI: Imprese italiane

FORMA E TIPOLOGIA DEI CONTRIBUTI:  40% del finanziamento a fondo perduto  con un importo massimo concedibile a fondo perduto di € 100.000 e sarà possibile accedere a liquidità a Tasso Agevolato e senza necessità di presentare garanzie.

DOTAZIONE FINANZIARIA:

300.000 euro sul fondo perduto

TEMPISTICHE : Dal 6 agosto fino al 31 dicembre 2020.

Scade il 30-12-2020 alle 07:30

Nuovo bando MISE 2020 : contributi a fondo perduto alle imprese per progetti R&D

Contributi a fondo perduto per progetti di ricerca e Sviluppo Bando annunciati dal Ministero dello Sviluppo Economico nell’ambito dell’economia circolare

Beneficiari

Imprese singole o aggregate tra loro o con organismi di ricerca, fino ad un massimo di tre soggetti co-proponenti. Le imprese possono essere sia GI che PMI (a queste ultime sarà riservato il 60% delle risorse disponibili).

Ammissibilità dei progetti di R&S

Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i progetti di ricerca e sviluppo dovranno:

  1. essere realizzati nell’ambito di una o più unità locali ubicate nel territorio nazionale;
  2. prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a euro 500.000 e non superiori a euro 2 milioni (Spese ammissibili: Personale dipendente; Strumentazione ed attrezzature per le quote di ammortamento; Consulenze; Costi per acquisizione di brevetti – Know how; materiali per prototipi; Spese generali pari la 25% dei costi ammissibili del progetto)
  3. avere una durata non inferiore a dodici mesi e non superiore a trentasei mesi;
  4. prevedere attività di ricerca e sviluppo, strettamente connesse tra di loro in relazione all’obiettivo previsto dal progetto, finalizzate alla riconversione produttiva delle attività economiche attraverso la realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti (vedi allegato 2), tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali– Key Enabling Technologies (KETs) (vedi allegato1)

Tipologia dell’agevolazione

Un contributo a fondo perduto del 20%(Micro e piccole imprese); 15% (medie imprese). 10% (grandi imprese) dei costi ammissibili ed un finanziamento agevolato per una percentuale delle spese e dei costi ammissibili pari al 50 per cento condizionata alla erogazione di un finanziamento bancario MLT pari la 20% delle spese ammissibili.

 

DM_11_giugno_2020

Scade il 2-12-2020 alle 07:44

RER: Progetti di promozione dell’export e per la partecipazione a eventi fieristici – Anno 2019

 Il bando prevede finanziamenti a fondo perduto per progetti in grado di favorire l’accesso a nuovi mercati e potenziare la funzione del commercio estero all’interno dell’azienda. I progetti consentiranno di avere inoltre ricadute economiche e occupazionali in Emilia-Romagna.

BENEFICIARI

Possono fare domanda  imprese di micro, piccola e media dimensione con sede legale o unità operativa in Regione Emilia-Romagna. Possono presentare domanda anche le reti formali di imprese di piccola e media dimensione, aventi tutte sede e unità operativa in Regione Emilia-Romagna.

SPESE AMMISSIBILI

Il bando supporta progetti per la realizzazione di un progetto costituito da almeno 3 fiere di qualifica internazionale o nazionale svolte in paesi esteri, e almeno uno dei seguenti servizi di consulenza per:

a)Ottenere certificazioni per l’export (certificazioni di prodotto o aziendali necessarie all’ esportazione sui mercati internazionali indicati dal progetto;  b) Ottenere la registrazione dei propri marchi sui mercati internazionali indicati dal progetto; c) Ricercare potenziali clienti o distributori e assistere l’impresa nella realizzazione di incontri d’affari contestualmente alle partecipazioni fieristiche.

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DOMANDA

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12.00 del  13/05/2019 e fino alle ore 16.00 del 19/07/2019 .

FORMA E AMMONTARE DEL CONTRIBUTO

Il contributo regionale sarà concesso a fondo perduto nella misura massima del 30% delle spese ammissibili. Il contributo regionale non potrà comunque superare il valore di euro 30.000.

Per le reti di impresa il contributo massimo concedibile è calcolato nella misura massima del 30% delle spese ammissibili, nel limite di Euro 30.000 per ogni impresa della rete, fino a un massimo di Euro 120.000 per progetto.

 

Scade il 10-10-2019 alle 08:51

Nuovo bando RER a favore delle PMI per progetti R&D-zone sisma 2012

La Regione intende sostenere l’attività di ricerca industriale delle imprese delle principali filiere produttive dei territori colpiti dal sisma al fine di favorirne il rilancio competitivo attraverso:  l’avanzamento tecnologico dei prodotti, dei sistemi di produzione, dei sistemi organizzativi delle imprese; – la diversificazione produttiva; la riqualificazione sostenibile delle imprese in termini di sfruttamento efficiente, razionale e pulito delle risorse energetiche e dei materiali, di sicurezza degli ambienti di lavoro, rispetto del territorio e salute dei consumatori.

BENEFICIARI

PMI situate nei comuni in uno dei comuni dell’Emilia-Romagna colpiti dal sisma del maggio 2012 operanti nelle seguenti filiere:

Biomedicale e altre industrie legate alla salute, Meccatronica e motoristica,  Agroalimentare, Ceramica e costruzioni,  ICT e produzioni multimediali e Moda.

SPESE AMMISSIBILI

Spese ammissibili Sono ammissibili i costi necessari per la realizzazione del progetto di ricerca e sviluppo e strettamente legati alle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.

  1. Spese per nuovo personale laureato adibito ad attività di ricerca, progettazione, sperimentazione (ricercatore) ed in possesso di laurea di tipo tecnico-scientifica attinenti al progetto di ricerca.
  2. Spese per personale adibito ad attività di ricerca, progettazione, sperimentazione ed in possesso di adeguata qualificazione
  3. Spese per il personale adibito a funzioni di produzione
  4. Spese per l’acquisto o locazione di strumentazione scientifica ed impianti industriali necessari alla realizzazione del progetto e non riferibili al normale funzionamento del ciclo produttivo
  5. Spese per l’acquisizione di servizi ad alto contenuto di ricerca scientifica e tecnologica, le competenze tecniche ed i brevetti, l’acquisizione dei risultati di ricerca, di brevetti e di know-how, di diritti di licenza
  6. Spese sostenute per la costruzione di macchinari prototipali
  7. Spese generali, calcolate nella misura forfetaria del 5% del totale delle spese da 1 a 6.

FORMA DELL’AGEVOLAZIONE  E REGIME DI AIUTO

I progetti dovranno prevedere un costo totale ammissibile non inferiore a 100.000,00 Euro e non superiore a 500.000,00 Euro. Il contributo regionale per ogni singolo progetto non potrà in ogni caso superare i 200.000,00 Euro. 

Le agevolazioni sono concesse a fondo perduto intensità massime: 50% relative ad attività di ricerca industriale e 25% delle spese in sviluppo sperimentale.

MODALITÀ DI ACCESSO E TERMINI

Le domande dovranno essere presentate tramite la compilazione e validazione della stessa sull’applicativo regionale  dalle ore 10.00 del 13 maggio 2019 alle ore 17.00 del 12 giugno 2019. I progetti dovranno svolgersi nel periodo 01/01/2020 – 30/06/2021.

Per ulteriori informazioni, potete consultare la scheda sul sito della regione. Riferimenti normativi del bando:

ORDINANZA n. 5 del 1 Aprile 2019

 

Scade il 12-06-2019 alle 17:00

BANDO ISI INAIL 2018

Incentivi di sostegno alle imprese per la realizzazione di progetti di investimento per migliorare le condizioni di salute e sicurezza sul lavoro o per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale e progetti di bonifica da materiali contenenti amianto.

BENEFICIARI

Destinatarie del finanziamento sono le imprese, anche individuali, ubicate in ciascun territorio regionale e iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammesse a contributo le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, le eventuali spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione dello stesso e indispensabili per la sua completezza.

Le domande possono riguardare una sola delle seguenti tipologie di progetto con il fine ultimo del miglioramento delle condizioni di sicurezza.

 

PROGETTI AMMESSI:

  1. Progetti di investimenti (Asse finanziamento 1).
  2. Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (Asse finanziamento 1.2).
  3. Progetti per la riduzione di rischio movimentazione manuale di carichi (MMC) (Asse di finanziamento 2).
  4. Progetti di investimento e di bonifica amianto (Asse di finanziamento 3).
  5. Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifichi settori di attività (Asse di finanziamento 4).
  6. Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria di Prodotti agricoli (Asse di finanziamento 5).

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DOMANDA

Prima fase: accesso alla procedura online e compilazione della domanda (sito internet www.inail.it). Per poter partecipare al bando, bisogna ottenere una “soglia” di ammissibilità pari a 120 punti, secondo parametri che stabiliscono determinati punteggi.

Seconda fase: invio della domanda online da effettuarsi con i tempi e le modalità di cui all’Avviso pubblico ISI 2018. L’apertura dell’invio della domanda sarà con modalità a sportello.

Terza fase: conferma della domanda online tramite l’invio della documentazione a completamento da effettuarsi nei tempi e con le modalità di cui all’Avviso pubblico Isi 2018.

FORMA E AMMONTARE DEL CONTRIBUTO

Il contributo, concesso in conto capitale in regime de minimis.

-Per gli Assi 1,2,3, è pari al 65% delle spese sostenute dall’impresa per la realizzazione del progetto, al netto dell’iva. Il contributo erogabile è compreso tra € 5.000 e € 130.000.

Per l’Asse 4 il finanziamento è sempre del 65% delle spese ammissibili e il progetto da finanziare deve essere tale da comportare un contributo compreso tra un minimo di 2.000 a un massimo di 50.000.

-Per l’Asse 5 l’ammontare del contributo è del 40% per soggetti destinatari Asse 5.1 ( generalità delle piccole imprese) e del 50% per i soggetti dell’Asse 5.2 (giovani agricoltori).Il contributo massimo erogabile è pari a € 60.000 e il finanziamento minimo è pari a €  1.000.

 

RIFERIMENTI NORMATIVI

 

Scade il 16-06-2019 alle 14:33

MISE: Bando “Fabbrica intelligente, Agrifood e Scienze della vita”

Realizzazione di progetti di ricerca finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi tramite lo sviluppo di tecnologie abilitanti che siano inserite  nell’ambito dei settori applicativi “Fabbrica Intelligente” o “Agrifood” o “Scienze della vita”. L’entità dei progetti deve essere compresa fra i 5M€ ed i 40M€ e con durata massima di 36 mesi.

 

DOTAZIONE FINANZIARIA

175,1 M per le regioni più sviluppate.

100 M per Abruzzo, Molise e Sardegna

287,6 M  per le regioni del Sud

 

BENEFICIARI

Imprese in forma singola o congiunta (massimo di 5 soggetti  uniti da contratto di rete od altre forme contrattuali di collaborazione) e Centri di ricerca (solo in caso di presentazione di progetti congiunti). Nel caso di progetti congiunti nessun co-proponente può eccedere il 70% delle spese complessive.

 

SPESE E COSTI AMMISSIBILI

  1. Spese per il personale interno impegnato nel progetto
  2. Strumenti e attrezzature di nuova fabbricazione nella misura dell’ammortamento ordinario per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca
  3. Spese di consulenza per le attività di management di rete (solo se è un consulente esterno);
  4. Spese di acquisizione di brevetti / Know how acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato
  5. Spese generali calcolate forfettariamente nella misura del 25% dei costi diretti ammissibili
  6. spese per i costi dei materiali

 

ASPETTI PROCEDURALI

La procedura valutativa è di tipo negoziale per cui una volta presentata la domanda  il MISE trasmetterà copia al Soggetto gestore per l’opportuna valutazione  ed alle Regioni in cui viene svolto il progetto al fine di valutare la validità strategica della proposta e la disponibilità a cofinanziare il progetto stesso. Nel caso in cui sia la valutazione tecnica del gestore che l’interlocuzione con le Regioni diano un riscontro positivo si procede con la sottoscrizione di un Accordo nel quale sono indicati, tra gli altri, le amministrazioni coinvolte, le imprese coinvolte con l’indicazione per ciascuna di esse dei relativi impegni, i progetti di ricerca da realizzare, i costi per ciascun soggetto, la misura e la forma delle agevolazioni, la istituzione di un comitato tecnico per l’attuazione, il coordinamento ed il monitoraggio degli interventi.

 

FORMA DELL’AGEVOLAZIONE  E REGIME DI AIUTO

E’ previsto sia un contributo a fondo perduto ed un credito agevolato che saranno definiti nell’ambito della procedura negoziale con il MISE. Orientativamente il FP potrà oscillare fra un 20-25% (nel caso di GI) e di un 30-35% nel caso di PMI ed il credito agevolato (mutuo chirografario con durata compresa fra 1 ed 8 anni e con preammortamento fra 1 e 3 anni e con tasso allo 0%) compreso fra il 20 ed il 30% delle spese ammesse. Le agevolazioni non sono compatibili con altre agevolazioni pubbliche ad eccezione di quelle ottenute nella forma di benefici fiscali (credito d’imposta).

MODALITÀ DI ACCESSO E TERMINI

Presentazione delle domande dal 27/11/2018 fino ad esaurimento fondi. La domanda viene presentata in prima istanza in forma “sintetica” e poi solo in caso di approvazione si procederà con la presentazione  in forma “estesa”.

Scade il 9-03-2019 alle 09:53