RER: Fondo Starter

fondo-startERLa Regione Emilia-Romagna ha attivato il fondo rotativo di finanza agevolata “StartER”, per sostenere gli investimenti delle nuove piccole imprese costituite negli ultimi 5 anni con finanziamenti fino a 300mila euro erogati a tassi di interesse agevolati.

SCADENZE

Le domande possono essere presentate a partire dal 10 luglio fino al 30 settembre 2017, salvo esaurimento fondi.

OGGETTO

Il Fondo Starter è un fondo rotativo di finanza agevolata a compartecipazione privata, messo in campo dalla Regione Emilia Romagna con risorse POR-FESR 2014/2020 e gestito da Unifidi Emilia Romagna. Il Fondo è finalizzato al sostegno della nuova imprenditorialità e della crescita delle imprese operanti nel settore della Strategia di Specializzazione Intelligente, attraverso l’erogazione di finanziamenti a tasso agevolato.

DOTAZIONE

Il Fondo ha una dotazione finanziaria di 11 milioni di euro.

BENEFICIARI

Possono usufruire dell’agevolazione le piccole imprese (con massimo 50 dipendenti in ULA e non più di 10 milioni di euro di fatturato o attivo di bilancio), iscritte al Registro Imprese da non più di 5 anni al momento di presentazione della domanda e che abbiano il codice di attività principale rientrante in una delle seguenti categorie della classificazione Ateco 2007: B, C, D, E, F, G, H, I, J, L, M, N, P, Q, R, S.
I richiedenti devono realizzare il progetto d’impresa in Emilia Romagna.

CONDIZIONI DEL FINANZIAMENTO

I finanziamenti, nella forma tecnica di mutuo chirografario, possono avere la durata compresa tra 36 e 96 mesi (incluso un preammortamento massimo di 12 mesi). E’ finanziabile il 100% del progetto presentato.
Entità minima del finanziamento: 
20 mila euro
Entità massima del finanziamento300 mila euro
Tasso del finanziamento: a tasso zero per il 70% dell’importo erogato e ad un tasso convenzionato non superiore all’EURIBOR 6 mesi +4,75% per il restante 30%.

INTERVENTI AMMISSIBILI

I progetti ammessi dal Fondo devono essere mirati all’innovazione produttiva e di servizio, allo sviluppo organizzativo, alla messa a punto dei prodotti e servizi che presentino potenzialità concrete di sviluppo, al consolidamento ed alla creazione di nuova occupazione sulla base di piani industriali, all’introduzione ed uso efficace di strumenti ICT, nelle forme di servizi e soluzioni avanzate, con acquisti di soluzioni customizzate di software e tecnologie innovative per la manifattura digitale.

SPESE AMMISSIBILI

Le voci di spesa relative a consulenze, personale, materiali e scorte, spese di locazione e Spese per la produzione di documentazione tecnica necessaria per la presentazione della domanda ( lettere “e, f, g, h, i” in elenco) non potranno superare complessivamente il 50% del finanziamento richiesto ed ammesso.

Il Fondo Starter finanzia le spese per l’avvio di impresa. A titolo esemplificativo:
a. Interventi su immobili strumentali: acquisto, ampliamento e/o ristrutturazione;
b. Acquisto di macchinari, attrezzature, hardware e software, arredi strettamente funzionali;
c. Acquisizione di brevetti, licenze, marchi, avviamento;
d. Spese per partecipazione a fiere e interventi promozionali;
e. Consulenze tecniche e/o specialistiche;
f. Spese del personale adibito al progetto ;
g. Materiale e scorte;
h. Spese locazione dei locali adibito ad attività (risultante da visura come sede principale/unità locale);
i. Spese per la produzione di documentazione tecnica necessaria per la presentazione della domanda.

DURATA

L’erogazione del finanziamento avverrà dietro la presentazione di una rendicontazione di almeno il 50% del progetto ammesso (da inviare al massimo entro 4 mesi dalla delibera del Comitato).
Tutti i progetti dovranno essere conclusi e rendicontati per il 100% dell’importo ammesso entro 12 mesi dalla delibera di concessione.

RIFERIMENTI NORMATIVI

Delibera di Giunta regionale  (pdf, 345.0 KB) n. 791 del 30 maggio 2016 (pdf, 345.0 KB) modificato con delibera n. (pdf, 317.8 KB)  (pdf, 317.8 KB) 1537 del 26 settembre 2016 (pdf, 317.8 KB), il Fondo multiscopo di finanza agevolata a compartecipazione privata, che per il settore nuove imprese intende favorire la nascita di nuove imprese
Il comparto energia del fondo ha una dotazione finanziaria di 11 milioni di euro

Sito ufficiale del Fondo: www.fondostarter.unifidi.eu

Scade il 30-09-2017 alle 17:00

ER: finanziamenti per nuove imprese e green economy

La Regione Emilia-Romagna mette a disposizione due importanti strumenti finanziari per il sostegno alla nuova imprenditorialità e ad una maggiore efficienza energetica. Entrambi fanno parte del Fondo multiscopo di finanza agevolata a compartecipazione privata.

Il Fondo Starter, che ha una dotazione finanziaria di 11 milioni di euro, intende favorire la nascita di nuove imprese e sostenere la crescita di quelle operanti nel settore della Smart Specialisation Strategy. Si rivolge a piccole imprese in forma singola o associata, con al massimo 5 anni di attività alle spalle al momento di presentare domanda. Il fondo interviene concedendo finanziamenti a tasso agevolato per progetti di ristrutturazione e acquisto macchinari, attrezzature, licenze. Sono ammesse le spese per partecipazione a fiere e relative a consulenze specialistiche, personale e affitto dei locali adibiti al progetto candidato.

Il Fondo Energia, che ha una dotazione finanziaria di 36 milioni di euro, sostiene gli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica delle imprese e l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, al fine di aumentarne la competitività. Si rivolge a imprese, società d’area, gestori di aree produttive. Sono ammesse le spese per interventi di ristrutturazione su immobili e macchinari, acquisto di nuove attrezzature, acquisizione di licenze e software, consulenze specialistiche attinenti.

Per entrambi i Fondi le domande posso essere presentate a partire dal 10 luglio 2017 al 30 settembre 2017.

Scade il 30-09-2017 alle 17:00

Veneto: bando ricerca e sviluppo delle Aggregazioni di impresa

Approvato il nuovo Bando di sostegno a progetti presentati dalle Aggregazioni di imprese venete per la realizzazione della Strategia di Specializzazione Intelligente per la Ricerca e l’Innovazione della regione.

SCADENZE

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 15 del 22 giugno 2017, fino al 20 luglio 2017, ore 17. Le domande pervenute saranno successivamente sottoposte a procedura valutativa a graduatoria.

OBIETTIVO

Per la prima volta il bando concorrerà alla realizzazione della Strategia di Specializzazione Intelligente per la Ricerca e l’Innovazione della Regione Veneto (RIS3 Veneto) e del POR-FESR 2014-2020, attraverso l’attuazione delle azioni:
1.1.4 “Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi”
3.3.1 “Sostegno al riposizionamento competitivo di sistemi imprenditoriali di tipo distrettuale o di filiera”.

DOTAZIONE FINANZIARIA

Lo stanziamento complessivo ammonta ad euro 10.500.000 ripartiti in euro 7.000.000 sull’azione 1.1.4 e in euro 3.500.000 sull’azione 3.3.1.

BENEFICIARI

Il bando si rivolge alle aggregazioni di imprese disciplinate ai sensi della legge regionale 30 maggio 2014, n. 13 e intese come almeno 3 imprese, tra loro indipendenti, riunite in una delle seguenti forme: contratto di rete, consorzio, società consortile, società cooperativa e associazioni o raggruppamenti di imprese a carattere temporaneo.

I soggetti ammessi alla partecipazione delle due azioni del bando sono differenti. In particolare, l’azione 1.1.4 richiede obbligatoriamente la presenza nell’aggregazione di un organismo di ricerca iscritto nel portale regionale “Innoveneto.org” e consente alle grandi imprese di prendervi parte nel limite massimo di 1/3 sul totale dei partecipanti. Per l’azione 3.3.1, invece, sono ammesse esclusivamente le aggregazioni di PMI.

INTERVENTI AMMISSIBILI

L’azione 1.1.4 che ha ad oggetto le “Attività collaborative di R&S”, prevede di finanziare progetti di ricerca industriale o sviluppo sperimentale, che siano coerenti con la RIS3 Veneto.
L’azione 3.3.1. sul “Riposizionamento competitivo” offre sostegno a progetti di innovazione di processo.

DURATA E INTENSITÀ DI AIUTO

Per entrambe le azioni del bando, la durata massima progettuale è di 15 mesi e l’intensità del sostegno economico è pari al 50% della spesa ammessa (40% in caso di partecipazione di grandi imprese e solo per i progetti riferiti all’azione 1.1.4).

PORTATA DEI PROGETTI

I limiti di spesa sono posti come valore minimo a 60.000 euro e massimo a 500.000 euro per i progetti di R&S riferiti all’azione 1.1.4, mentre per i progetti di innovazione di processo relativi all’azione 3.3.1 il massimale di spesa è fissato a 400.000 euro.

RIFERIMENTI NORMATIVI

Regione Veneto – POR-FESR 2014-2020 – POR FESR 2014-2020. Asse 1. Azione 1.1.4 “Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi”. Asse 3. Azione 3.3.1 “Sostegno al riposizionamento competitivo di sistemi imprenditoriali di tipo distrettuale o di filiera”. Approvazione bando per il sostegno a progetti sviluppati da aggregazioni di imprese e modello descrittivo di progetto.
[Pubblicazione nel BUR il 20 giugno 2017]

Scade il 20-07-2017 alle 17:00

LOMBARDIA: AL VIA – Valorizzazione degli Investimenti Aziendali PMI

L’Iniziativa finanzia investimenti produttivi, incluso l’acquisto di macchinari, impianti e consulenze specialistiche inseriti in adeguati piani di sviluppo aziendale e piani di sviluppo finalizzati al rilancio di aree produttive della Lombardia.

SCADENZE

La Domanda può essere presentata a partire dalle ore 12.00 del giorno 05 luglio 2017 e sino al 31 dicembre 2019, data di chiusura dello sportello.

DOTAZIONE FINANZIARIA

Risorse del POR FESR 2014-2020 dedicate alla misura agevolativa pari a 75 milioni di euro, a valere sull’Azione III.3.c.1.1, di cui:
-€ 55 milioni POR-FESR 2014-2020 (Fondo di garanzia);
-€ 20 milioni POR-FESR 2014-2020 (contributo c/capitale).
Sono previste le seguenti riserve:
-€ 1.250.000,00 quale riserva di risorse da dedicare all’Area interna Valchiavenna come disposto dal d.d.u.o. 22 marzo 2016 – n. 2069
-€ 3.000.000 quale riserva di risorse da dedicare complessivamente alle imprese che insistono nei Comuni del SLL di Sannazzaro de’ Burgondi e nei Comuni esclusi dagli interventi previsti dalla DGR n. 5752/2016 e appartenenti agli SLL di Stradella e Sondrio
Le risorse a valere sull’azione del POR attivano ulteriori € 220 milioni, di cui 110M€ messi a disposizione da Finlombarda (mediante provvista BEI) e 110M€ da Intermediari Finanziari Convenzionati.

OBIETTIVO E LINEE DI INTERVENTO

Il bando AL VIA – Agevolazioni Lombarde per la Valorizzazione degli Investimenti Aziendali  – finanzia progetti secondo 2 possibili Linee di intervento:
1. LINEA SVILUPPO AZIENDALE: Investimenti da realizzarsi nell’ambito di generici piani di sviluppo aziendale;
2. LINEA RILANCIO AREE PRODUTTIVE: Investimenti per lo sviluppo aziendale basati su programmi di ammodernamento e ampliamento produttivo legati a piani di riqualificazione e/o riconversione territoriale di aree produttive

BENEFICIARI

Possono presentare Domanda le PMI:

  • iscritte al Registro delle imprese;
  • con sede operativa in Lombardia al momento dell’erogazione;
  • operative da almeno 24 mesi;
  • con codice ATECO primario appartenente ad una delle seguenti categorie: C, F, H, J, M, N (ad esclusione dei codici previsti nell’Allegato 2 dell’Avviso) oppure, indipendentemente dal codice Ateco primario di appartenenza le PMI iscritte all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia, in attuazione del decreto n. 1132 del 17/02/2015, ai sensi della l.r. 31/2008 ART. 13 BIS.

FORMA E INTENSITÀ DELL’AGEVOLAZIONE

A fronte di Progetti presentati con spese ammissibili tra €53.000 e fino a 3ML per Sviluppo aziendale e fino a 6ML per Rilancio aree produttive, l’Intervento agevolativo si compone di:

  • Finanziamento a medio-lungo termine erogato da Finlombarda e dagli intermediari finanziari convenzionati (tra €50.000 e fino a € 2.850.000);
  • Garanzia regionale gratuita del 70% ad assistere il Finanziamento;
  • Contributo a fondo perduto in conto capitale variabile a seconda della dimensione aziendale e del regime di aiuto scelto.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili al Progetto le seguenti tipologie di spesa:
a) macchinari, impianti specifici e attrezzature, arredi nuovi di fabbrica necessari per il conseguimento delle finalità produttive;
b) sistemi gestionali integrati (software & hardware);
c) acquisizione di marchi, di brevetti e di licenze di produzione;
d) opere murarie, opere di bonifica, impiantistica solo se funzionali all’installazione dei macchinari o al progetto di rilancio e costi assimilati, anche finalizzati all’introduzione di criteri di ingegneria antisismica;
e) proprietà/diritto di superficie in relazione ad immobili destinati all’esercizio dell’impresa (solo per Linea rilancio aree produttive).

VALUTAZIONE DELLE DOMANDE

L’istruttoria effettuata secondo l’ordine cronologico di ricezione delle Domande prevede 3 fasi:
– istruttoria formale in capo a Finlombarda;
istruttoria tecnica, effettuata da un Nucleo di Valutazione, nominato con apposito provvedimento di Regione Lombardia. L’esito istruttorio positivo prevede il raggiungimento di almeno 50 punti, secondo gli elementi di valutazione indicati nella tabella che segue;
istruttoria economico-finanziaria in capo a Finlombarda e all’Intermediario Convenzionato;

RIFERIMENTI NORMATIVI

BUR Lombardia – Serie Ordinaria  n. 24   del 13 /06/2017 – Approvazione avviso «AL VIA – Agevolazioni lombarde per la valorizzazione degli investimenti aziendali» in attuazione della d.g.r. 28 novembre 2016 n. 5892. Por Fesr 2014-2020, asse prioritario III – Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese – Azione III.3.c.1.1.

Scade il 31-12-2019 alle 17:00