RER: Bando servizi innovativi per le PMI 2017

Il bando si rivolge alle piccole e medie imprese dell’Emilia-Romagna impegnate in percorsi di innovazione tecnologica e diversificazione dei propri prodotti e/o servizi, con l’obiettivo di accrescere la quota di mercato o di penetrare in nuovi mercati.

SCADENZE

La trasmissione delle domande di contributo avverrà attraverso il portale Sfinge2020 e dovrà essere presentata a partire dalle ore 10.00 del 16 ottobre 2017 fino alle ore 13.00 del 31 ottobre 2017.
La procedura di selezione dei progetti proposti sarà di tipo valutativo a graduatoria.

DOTAZIONE FINANZIARIA

Il bandi dispone di risorse totali per euro 2.424.465,65.

BENEFICIARI

Possono presentare domanda singole imprese esclusivamente PMI ai sensi della vigente normativa comunitaria (Raccomandazione della Commissione 2003/361/CE) con:
– sede operativa, in termini di unità locale produttiva ove svolgere il progetto, in Emilia-Romagna;
– almeno un bilancio depositato alla competente Camera di Commercio, alla data di presentazione della domanda;
– codice ATECO, anche secondario, appartenente a quelli indicati nella Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente per le priorità A, B e D, di cui all’appendice 4 del Bando.

Le imprese con sede legale in Italia che intendono presentare domanda devono:
– essere costituite esclusivamente nella forma di società di capitale, società di persone (escluse le società semplici), società consortili nella forma di società di capitale. Le società cooperative sono ammissibili solo se riconducibili alle seguenti tipologie: produzione e lavoro; edilizia; cultura – turismo – spettacolo – editoria (come risulta dallo statuto e nell’atto costitutivo della cooperativa);
– esercitare attività industriale di produzione di beni e servizi, ed esclusa l’impresa agricola.

INTERVENTI AMMESSI

I progetti di innovazione e diversificazione devono riguardare la realizzazione di progetti che comportino almeno una delle seguenti azioni:

  • ampliamento della gamma dei prodotti e/o servizi o la loro significativa ridefinizione tecnologica e funzionale in senso innovativo
  • introduzione di contenuti e processi digitali e di innovazione di servizio in grado di modificare il rapporto con clienti e stakeholder
  • ricaratterizzazione dei prodotti e dei servizi in senso fortemente sostenibile e in favore della inclusione e della qualità di vita.

SERVIZI ACQUISIBILI

Sono ammesse a contributo unicamente consulenze a contenuto tecnologico quali:
– consulenze tecnologiche e di ricerca, studi e analisi tecniche;
– prove sperimentali, misure, calcolo, certificazioni di prodotto;
– progettazione software, multimediale e componentistica digitale
– design di prodotto/servizio e concept design;stampa 3D di elementi prototipali;
– progettazione impianti pilota

I contratti di fornitura dovranno essere stipulati per almeno il 50% del valore del progetto con soggetti che appartengano alle quattro tipologie sottoelencate:
1. Laboratori e centri per l’innovazione accreditati ai sensi della DGR 762/2014 appartenenti alla Rete Regionale dell’Alta Tecnologia;
2. Università e altre istituzioni di rango universitario anche del campo artistico, enti pubblici di ricerca, organismi di ricerca così come definiti dalla vigente disciplina comunitaria in materia di aiuti di stato a favore della ricerca e sviluppo e dell’innovazione;
3. Start-up innovative, registrate alla data di pubblicazione del presente bando nell’elenco speciale del Registro delle imprese della Camera di Commercio, ai sensi della Legge 221/2012 e della Legge 33/2015;
4. FabLabs aderenti alla FabFoundation (http://www.fabfoundation.org/fab-labs/), o altri FabLab che abbiano comunque sottoscritto la Fab Charter (http://www.fabfoundation.org/fab-labs/the fabcharter/).

L’eventuale parte ulteriore di servizi di consulenza (fino al 50% del costo totale del progetto) potrà essere fornita, da professionisti iscritti agli ordini professionali professionisti singoli o associati  appartenenti agli ordini professionali riconosciuti per legge ed iscritti ai rispettivi albi o appartenenti alle associazioni professionali ai sensi della Legge 14 gennaio 2013, n. 4. Tale appartenenza dovrà essere autocertificata.

PORTATA DEL PROGETTO

Il progetto deve avere un costo che va da un minimo di € 10.000 a un massimo di € 80.000.

FORMA E INTENSITÀ DELL’AGEVOLAZIONE

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo alla spesa nella misura del 50% delle spese ammissibili.
Imprese appartenenti allo stesso gruppo possono chiedere contributi fino al massimo aggregato di € 100.000.

RIFERIMENTI NORMATIVI

Regione Emilia-Romagna – Delibera di Giunta regionale n. 1339 del 19 settembre 2017 – POR FESR 2014-2020. AZIONE 1.1.2. APPROVAZIONE BANDO “PROGETTI DI INNOVAZIONE E DIVERSIFICAZIONE DI PRODOTTO O SERVIZIO PER LE PMI – 2017

Scade il 31-10-2017 alle 13:00